La società dell’ASD Mondragone Calcio si dichiara estremamente rammaricata per quanto accaduto oggi allo Ianniello . I calciatori scossi e turbati hanno lasciato l’impianto di gioco decidendo durante l’intervallo di non rientrare in campo. Brutta pagina dello sport Le parole del presidente granata Fabio Del Prete: “I ragazzi mi hanno riferito quanto successo durante l’intervallo, stavo in tribuna. Quando sono sceso le due squadre stavano negli spogliatoi. Oggi viviamo una bruttissima pagina di sport. Ho appreso dal capitano e dalla squadra della paura di scendere in campo. Mi spiace per lo sport, facciamo tanti sacrifici e per l’accoglienza. Queste cose non fanno bene a nessuno. Quanto successo oggi non si sposa con la nostra filosofia di sport”.
Il capitano Carlo Colella ha messo nero su bianco consegnando all’arbitro il reclamo scritto motivando la decisione del mancato ingresso nel rettangolo di gioco : “La squadra ASD Mondragone si rifiuta di scendere in campo perché durante l’intervallo siamo stati aggrediti da staff, dirigenti e calciatori. Assurdo che ci attendevano fuori dagli spogliatoi durante l’intervallo 50 persone non in distinta minacciandoci e aggredendoci con calci e pugni . Noi giocatori abbiamo avuto paura di continuare la gara per la tutela della nostra integrità fisica. I giocatori Cioce e Mazzone hanno subito forti contusioni in seguito all’aggressione con calci e pugni”.
UFFICIO STAMPA ASD MONDRAGONE CALCIO