E’ arrivato il gran giorno, il giorno della finale di Coppa Italia Dilettanti per le società di Eccellenza della regione Campania, è il giorno di Giugliano – Audax Cervinara allo stadio “Pinto” di Caserta. Le due squadre arrivano quasi tirate a lucido per questa finale, alla ricerca, entrambe, della prima gioia nella massima Coppa regionale. Le due squadre arrivano a questa finale cariche ed in piena lotta per il campionato, andiamo a vedere la situazione attuale delle due squadre in attesa di conoscere tra poche ore raccoglierà l’eredità del Savoia, vincitrice nella scorsa edizione.
Qui Giugliano. I tigrotti arrivano dal pari di domenica pomeriggio sul campo della capolista Frattese, uno 0-0 che ha mantenuto il distacco tra i nerostellati ed i gialloblù che hanno sempre sei punti di ritardo dai bianconeri. Una seconda piazza da difendere dall’attacco dell’Afragolese distante solo tre punti, ma l’obiettivo promozione diretta non è ancora sfumato visto che ci sono ancora trenta punti in palio. Il Giugliano è una macchina da goal con 41 reti realizzate, ma anche una grande linea difensiva con solo 13 reti subite ed una differenza reti nettamente positiva con +31. A capo del terribile attacco gialloblù c’è il capitano Dino Fava Passaro, capocannoniere del girone con 15 reti insieme ad Orazio Grezio della Frattese, ma in doppia cifra c’è anche Vincenzo Caso Naturale con 10 realizzazioni, il Giugliano là davanti fa veramente paura.
Risponde il Cervo. Il Cervinara non deve rincorrere nessuno, anzi è padrone del proprio destino in campionato vista la prima condivisa con l’Agropoli e lo scontro diretto da giocare in casa dopo il rinvio della diciassettesima giornata per l’allerta meteo ed i tanti campi innevati in quel fine settimana. 41 punti conquistati finora frutto di 12 vittorie, cinque pareggi e due sconfitte, il Cervinara è una squadra equilibrata con 37 goal fatti e 23 subiti, “solo” +16 di differenza reti. Il re degli attaccanti? Facile facile, Alessio Befi con 13 reti che gli valgono il primato di capocannoniere del girone con Diego Zerillo con 8 reti, occhio a non sottovalutare la voglia di non mollare mai della squadra di mister Iuliano.
Il cammino dei tigrotti. Il Giugliano arriva in questa finale di Coppa con un cammino abbastanza altalenante: al debutto sconfitta interna contro il San Giorgio per ribaltare successivamente la gara al ritorno con i goal di Panico e Fava. Nel secondo turno regna l’equilibrio tra Albanova e Giugliano rotto però nella gara d’andata sempre dal goal di Panico, basta lo 0-0 sul campo casalingo per passare il turno ed accedere ai quarti di finale. Nella sfida contro l’Afro Napoli l’andata termina 2-2, pari spettacolo con la qualificazione indirizzata verso la neopromossa, ma la squadra di De Stefano è cinica fuori casa e con goal di Tommaso Manzo passa il turno. Nella doppia semifinale il Giugliano non va oltre lo 0-0 in casa del Casoria per rifilare un netto poker ai viola con Liccardo, Tarascio ed i soliti Caso Naturale-Fava sul taccuino dei marcatori, la finale è cosa fatta.
Il cervo in finale. Il cammino del Cervinara per la finale è stato pieno di insidie, anche per il Cervo il debutto stagionale non è stato troppo positivo con il 2-2 in casa del Sant’Agnello ribaltato con un netto poker nella gara di ritorno. Nel secondo turno doppia affermazione della squadra avellinese contro la Battipagliese, doppia vittoria per 1-0 e 2-1 in trasferta garantiscono l’accesso ai quarti di finale dove l’avversario è la Polisportiva Santa Maria. Passaggio di turno ed approdo in semifinale con una doppia vittoria con il 3-0 casalingo e la vittoria di misura sul campo dei giallorossi garantiscono il penultimo step della competizione. Ma in semifinale succede qualcosa di magico poichè il Cervinara perde la gara d’andata in casa per 2-3 con l’Agropoli che quasi festeggiava l’accesso alla finale, ma nella gara di ritorno doppio Befi con un goal per tempo regala una finale storico al Cervinara.
La seconda del girone A contro la prima del girone B, Fava Passaro contro Befi, i tigrotti contro il cervo, sarà una finale spettacolare.