No, cari lettori! Vi assicuriamo che la redazione di Libero Pensiero Bianconero non aveva preventivamente pianificato una serie di articoli “a tema”.
E’ vero: dopo le considerazioni post gara con la Luiss, curate per la nostra pagina da Carmine Covino che, egregiamente, spiegava come, seppur delusa e deludente, la Juvecaserta avesse colto, tra le varie possibilità, il momento più “opportuno” di subire la seconda costruttiva sconfitta; e dopo che il collega Modestino Ardito, nella sua rubrica periodica, ha argutamente sottolineato come, momento e modus operandi degli universitari capitolini possa indicare la via verso la “salvazione dello spirito” della nostra Pallacanestro puntando, così come nello studio accademico, sulla freschezza mentale e fisica e sulla volitività dei giovani per il raggiungimento dei traguardi, con strenuo coraggio e senza mostrare alcun timore reverenziale, ecco ora arrivare anche il momento della fuga!
I tre momenti citati sono, in realtà, dovuti alla mera casualità di una contingenza che vede la squadra bianconera ad un punto cruciale estremamente importante del proprio percorso di avvicinamento all’obiettivo finale della promozione nella serie superiore.
Il momento (ancora!) attuale non è tra i migliori, ma questo più a causa di vari acciacchi fisici sofferti da alcuni giocatori che per una involuzione tecnica. In questo senso le due ultime, durissime gare contro Arechi Salerno e Luiss Roma, quantunque conclusesi con risultati antitetici, aprono le porte a quella che, classifica alla mano, potrebbe diventare il punto di svolta per la definitiva acquisizione dell’importantissima prima posizione al termine della regular season.
Eh già, perché la prima posizione avrebbe come risultato non trascurabile l’assoluta garanzia di non incrociare le armi, almeno fino al concentramento finale delle magnifiche 4, con una corazzata della Serie B: quella Allianz Pazienza Cestistica San Severo tuttora unica squadra della serie cadetta che può vantare lo zero nella casella delle sconfitte.
In questo senso, la gara di domenica prossima, che ci vede contrapposti alla solidissima Pallacanestro Palestrina, potrebbe agevolarci, seppur con altre successive 12 partite da disputare, verso l’obiettivo prima dichiarato.
La classifica dice che abbiamo 4 punti di vantaggio su un terzetto formato da Arechi Salerno, sulla quale vantiamo già il 2-0 nell’ottica del doppio confronto, (sconfitta ieri a domicilio “quasi” inopinatamente da una sorprendente Ge.Vi. Napoli, che ha beneficiato appieno del forzato periodo di riposo per la gara di domenica scorsa non disputata a causa del noto episodio della mancanza dell’ambulanza), dalla Bawer Matera, sulla quale vantiamo un preziosissimo tesoro costituito dalla vittoria di 26 punti ottenuta tre settimane fa al Palamaggiò, ed appunto dalla Pallacanestro Palestrina, temibile antagonista che, dopo un altalenante inizio di campionato, ha scaldato come un motore diesel, la forma del suo terzetto di vecchi marpioni: Ignacio Ochoa, Manuel Carrizo e Nelson Rizzitiello, e inserendo il giovane centrone Eugenio Beretta che, sotto le attente e sapienti cure di coach Ciccio Ponticiello, può diventare un fattore determinante quando arriveranno le partite senza un domani.
Va da sé che, domenica, una vittoria di capitan Biagio Sergio e compagnia, ci darebbe come risultato minimo la tenuta dei 4 punti di vantaggio sulle eventuali seconde, nonché vantare il 2-0 anche sulla Pallacanestro Palestrina. A quel punto, non ce ne vogliano le altre squadre del girone (per le quali manteniamo comunque tutto il nostro rispetto), ma considerando che le tre che ci seguono in classifica dovranno incrociarsi tra loro da qui alla fine del girone di ritorno in veri e propri scontri di sangue, probabilmente per la nostra Juvecaserta potrebbe bastare mantenere lo scarto punti nella partita di Matera di fine aprile per entrare in porto come prima del girone e preparare le armi per i playoff promozione.
Ecco perché, coach Oldoini ed i suoi ragazzi, domenica dovranno fare di tutto, ed anche di più, per portare a casa la vittoria. Dovranno fare di tutto, ed anche di più, per cogliere il momento della fuga.
FORZA RAGAZZI! CONTINUATE A FARCI SOGNARE!
Cesare Di Chiara