Si sblocca la situazione per la guardia di Sant’Antimo, da mesi al fianco dei rossoblù ma costretto al riposo da un fastidioso problema fisico.
Raggiunto al telefono “Lello” ha commentato con noi la notizia:
“Finalmente ci siamo, c’è voluto un pochino ma non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in campo con i miei compagni e o staff del New Caserta basket.
Purtroppo ho avuto un “piccolo” grosso problema alla gamba sinistra, che mi ha costretto a stare fuori. All’inizio è stata dura perché comunque diversi medici non riuscivano a capire cosa avessi ma alla fine grazie a tutti i componenti del NCB che mi sono stati vicini, e grazie al lavoro coordinato del dottor Di Vico dello studio Juvenilia, dei dottori Angelo e Maurizio Bellofiore e del nostro preparatore atletico Vincenzo Perciato sto migliorando giorno dopo giorno.
Ovviamente non bisogna mollare perché c’è ancora strada da fare, ma comunque la via pressa è quella giusta; bisogna solo non smettere di lavorare, per il resto sono fiducioso.
Questa è una squadra fortissima, il campionato lo sta dimostrando, è un giusto mix di forti giocatori affermati quali Johnson, Garofalo, Mihalich, Piscitelli e di giovani talentuosi e veramente forti, che conoscono molto bene il gioco e questo è importante.
Fortunatamente io sono qui da settembre e conosco già tutti. Alcuni, ad esempio Garofalo, li conosco da una vita visto e considerato che abbiamo fatto il settore giovanile da avversari.
Ma comunque non penso sarà difficile integrarmi con loro anche perché sono persone fantastiche, ciò è confermato anche dal fatto che sono un gruppo ben coeso e questo è fondamentale per avere successo in campo.
Dal canto mio so di non essere ancora al 100% ma sicuramente sarà mio compito quello di entrare in campo e seguire le direttive del coach, cercando di capire come ogni singolo mio compagno di squadra gioca, e di mettere la mia esperienza al loro servizio e soprattutto a quello dei più giovani.
Tutto questo ovviamente dovrò farlo in punta di piedi senza compromettere o rovinare un equilibrio di squadra già trovato. Il mio ruolo non riuscirei a definirlo visto che in questa formazione non si può parlare di ruoli precisi, conosciamo tutti molto bene la pallacanestro e tutti siamo in grado di segnare, quindi dobbiamo solo capire il punto debole dell’avversario di turno e calibrare il gioco per portare a casa il risultato.
Domenica ci attende la sfida contro il Saviano, in un campo ostico contro una squadra veramente rognosa ed aggressiva: loro ovviamente vorranno ben figurare, daranno l’anima per fare il colpaccio e quindi non non dobbiamo fare altro che scendere in campo senza pensare alla classifica e imporre all’avversario la nostra pallacanestro.”