Vietato distrarsi per la Decò Caserta, coach Oldoini: “Luiss giovane e aggressiva. Sacrificio e attenzione per batterli”

Prima trasferta del nuovo anno per la Decò Caserta che domani sera, sabato, sarà impegnata nella Capitale per affrontare la formazione della Luiss Roma. Gli universitari romani occupano attualmente la sesta posizione con all’attivo nove vittorie in quindici incontri ed hanno da recuperare il confronto con Napoli non disputato domenica scorsa. All’andata furono superati al Paladecò con il punteggio di 86-68. Il confronto è in programma alle ore 18.00 nella palestra dell’Università romana e sarà diretta da Francesco Praticò di Reggio Calabria e Federico Berger di Savigliano (CN). Al tavolo degli ufficiali di gara Mattia Del Citto di Viterbo (segnapunti), Gabriele Gratta di Velletri (cronometrista) e Francesco Patacchiola di Cantalice (addetto ai 24”). La seconda giornata di ritorno del campionato di serie B prevede domani altri due anticipi: In più Broker Roma – Alfa Catania e Bava Pozzuoli – Global Service Scauri. Domenica, invece, si giocheranno Olimpia Matera – IUL Roma, Citysightseeing Palestrina – Mood Project Reggio Calabria, Green Palermo – Treofan Battipaglia, Arechi Salerno – Ge.Vi. Napoli, Irritec Capo d’Orlando – Special Days Valmontone.
Prima di addentrarsi nell’analisi della gara con i romani, coach Oldoini è voluto ritornare sulla gara con Salerno per «ringraziare Coach Menduto per le belle parole spese nei confronti miei e della squadra. Ho molta stima della sua persona e del lavoro svolto finora che si concretizza sempre in un bel gioco». Chiuso il discorso sul derby campano, il tecnico casertano, nella sua consueta analisi sugli avversari, ribadisce di avere la consapevolezza di affrontare «una squadra giovane e fresca, ma non priva di esperienza e di buoni risultati. Il loro sistema di attacco è basato sul contropiede, sono forti anche nel gioco senza la palla, fatto di tagli sia dal lato forte che dal lato debole; tanto uno contro uno dal palleggio e aggressività a rimbalzo offensivo. Tutto ciò mette in difficoltà la difesa che si ritrova senza punti di riferimento». Da queste considerazioni per Oldoini scaturisce che «dovremo mettere al primo posto la parola “sacrificio”, questa volta ancor più delle precedenti, e continuare ad avere un atteggiamento umile se vogliamo uscire indenni da questo campo difficile».
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