Il Marcianise ieri si è sbarazzato con un secco 2-0 della Virtus Goti estromettendola definitivamente dalla rincorsa al primo posto. Un successo importante che vale molto sotto tanti punti di vista come conferma Michael Setaro in panchina al posto dello squalificato Valerio. “Siamo felici per la vittoria e per aver spezzato un tabù che durava dallo scorso campionato. Il Marcianise non era mai riuscito a vincere e la tradizione contro il Goti era davvero negativa. Pareggio all’andata, la passata stagione l’eliminazione dai playoff, una vera e propria bestia nera. Oggi dovevamo vincere anche perché rispetto a qualche mese fa siamo numericamente in meno e a volte ne risentiamo. Ma arrivati a questo punto della stagione contano solo i tre punti”. Determinante la doppietta di Parente, con il primo gol giunto su rigore dopo due minuti che ha subito messo in salita la gara dei sanniti: “L’avevamo preparata bene – continua Setaro – e siamo stati subito aggressivi. Allegretta ha creduto sul recupero di palla che poi è finita a Parente atterrato dal portiere. Passare in vantaggio dopo appena due giri di orologio è stato fondamentale. Poi nella ripresa Angelo si è inventato un eurogol che ha definitivamente spezzato i sogni del Goti. Vittoria meritata anche perché non abbiamo avuto difficoltà”. Nove le lunghezze di vantaggio sul Montesarchio che ha vinto in extremis contro la Liburia. Un altro passo verso la meta: “Nove punti possono essere tanti e pochi – conclude l’allenatore – perché basta perderne una e il distacco potrebbe scendere a sei. Pensiamo ad una partita per volta e vincere il più possibile. Certo che fare la lepre è sempre meglio che essere cacciatore. Abbiamo il destino nelle nostre mani e questo è fondamentale”.