MARCIANISE – Il Marcianise sta facendo il vuoto nel girone A di Promozione 2018/2019. Sono ben nove i punti di distacco rispetto al Montesarchio secondo in classifica, quindi la promozione in Eccellenza è tutta nelle mani dei ragazzi di Angelo Valerio. Ma negli anni precedenti c’è chi ha fatto addirittura meglio, in termini di punti e di distacco rispetto alla vicecapolista. Nonostante sia già iniziato il girone di ritorno, il riferimento è chiaro al girone d’andata, con i confronti tra le edizioni del girone casertano-napoletano.
RECORD DI PUNTI. Il Marcianise ha chiuso il girone d’andata con 39 punti, frutto di 12 vittorie e 3 pareggi (al momento Pucino & soci sono giunti a quota 42, grazie alla vittoria per 11-0 sull cenerentola Summa Rionale Trieste). Record di punti? No, due sono le squadre che negli ultimi anni hanno conseguito un bottino migliore. Si tratta dell’Albanova nella scorsa stagione e, tornando indietro di qualche anno, della Boys Caivanese nella stagione 2014-2015: entrambe totalizzarono 41 punti, con ben 13 vittorie e soli 2 pareggi. Numeri più bassi, invece per Nola, Hermes Casagiove-Ortese e Casoria che hanno chiuso negli anni scorsi, al giro di boa, rispettivamente a 35, 34 e 32 punti.
DISTACCO SULLE SECONDE. Ben 9 sono le lunghezze di vantaggio sulla seconda Montesarchio, ma anche in questo caso non esiste alcun primato. Sempre la Boys Caivanese, all’epoca allenata da Giovanni Sannazzaro, aveva un vantaggio di 14 punti sulla compianta Rinascita US Vico, con gente come Giuseppe Liccardi, Fortunato Spilabotte e Michele Emmausso (ora in Serie C alla Reggina) che siglavano reti a ripetizione. Dodici mesi fa l’Albanova godeva di sette punti di vantaggio sul Villa Literno, mentre il distacco minimo sono i due punti tra Casoria e Cicciano-Albanova due anni fa. Discorso a parte per il primato a pari punti della stagione 2013-2014 di Hermes Casagiove ed Ortese.
IL RAMMARICO. Questi dati, dunque, non fanno altro che aumentare il rammarico del Marcianise dal punto di vista statistico. Qualora, infatti, la Corte d’Appello Territoriale non avesse accolto il ricorso del Montesarchio e non avesse fatto ripetere la partita, finita 2-2 sul campo ma precedentemente vinta a tavolino, Famiano & soci sarebbero ora a 41 punti, con un vantaggio di +12 sulla seconda. Ma la vicenda è andata diversamente ed ora la società del presidente Vincenzo Gallo vuol partire nel modo migliore nel 2019 e mettere in discussione i record delle altre vincitrici nella classifica finale.