Mercoledì pomeriggio il Giugliano, battendo per 4-1 il Casoria, è riuscito a conquistare la finale di Coppa Italia per le sole società di Eccellenza dopo la riforma di inizio anno, sulla vittoria del team allenato dall’ex tecnico dei record dell’Albanova Antonio De Stefano c’è anche la firma di un famoso, instancabile, evergreen, bomber dell’alto casertano: Dino Fava Passaro. Inutile ribadire il curriculum dell’ex calciatore dell’Udinese nato sì a Formia, ma appartenente al territorio di Sessa Aurunca, della frazione d’Avezzano ad essere precisi. L’ennesima vittoria, l’ennesima marcatura di una carriera fatta di trionfi per il classe ’77, una carriera interminabile grazie all’eterna passione per quel semplice gioco del calcio, ma c’è una sicuramente una particolarità nella finale del prossimo gennaio contro il Cervinara: per Fava Passaro è la terza finale consecutiva in tre anni. L’attuale capocannoniere del campionato di Eccellenza, giusto per ribadire l’ennesima doppia cifra della sua carriera, è riuscito nell’impresa di arrivare in finale e, cosa non da poco, vincere il trofeo prima con il Portici e lo scorso anno con il Savoia battendo Ebolitana e Nola. E non solo, a fine campionato le due squadre a fine anno sono riuscite a fare la doppietta con la vittoria del campionato, dalle parte di Giugliano, scongiuri a parte, potrebbe essere un buon segnale per la rimonta alla Frattese.
Non solo. Ma non è l’unico calciatore che ha questo particolare primato, arriva alla terza finale consecutiva anche Paolo Sardo, fratello dell’ex difensore del Chievo Verona Gennaro, che ha fatto compagnia a Fava Passaro nelle due speciali cavalcate con Portici e Savoia e condivide con lui anche la nuova esperienza con la maglia gialloblù. Paolo Sardo non solo ha giocato le due precedenti finali, ma nella finale con l’Ebolitana dal dischetto nell’ultimo minuto di gioco ha regalato la vittoria al Portici, sempre glaciale nella scorsa stagione quando riuscì a beffare Avino nella finale contro il Nola. Il Cervinara è avvisato, il Giugliano, oltre ad una rosa fortissima, ha calciatori “abituati” a sollevare trofei nella loro carriera, sognano il fantastico Triplete Fava Passaro e Sardo.