Lo Spartacus Rugby Social Club ha stretto un accordo con l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ per dar vita alla squadra di Rugby a 7 del CUS Caserta. La società del presidente D’Addona e del vice Paolisso ha così realizzato un progetto che covava da tempo, grazie alla ricettività e alla lungimiranza del presidente del CUS Caserta, l’avvocato Vincenzo Corcione e alla fattiva collaborazione del professor Lucio Gialanella, direttore del dipartimento Matematica e Fisica della ‘Vanvitelli’ e del Centro CIRCE, che ha sede proprio all’ex Ciapi, dove si allena e gioca le sue partite lo Spartacus. All’incontro per definire i dettagli ha partecipato anche l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada nella persona del sindaco, l’avvocato Vito Marotta. Ora tocca mettere in piedi una squadra competitiva e vogliosa di far bene. Sia lo Spartacus che l’ateneo casertano si stanno muovendo per affrontare realtà come quelle di Padova, L’Aquila (dove si terranno le finali nazionali ovali), Roma, Catania e Milano. Già dovrebbe esserci la pre-adesione di una quindicina di atleti, compresi 4 o 5 elementi tesserati per lo Spartacus, ma la squadra è ancora un ‘work in progress’. Fatto sta che potrebbe essere l’unica realtà campana a partecipare ai campionati universitari di rugby a 7, disciplina ovale presente anche alle Olimpiadi, tra l’altro. Commenta così l’accordo con il CUS il vicepresidente – nonché coach dei ‘gladiatori ribelli’ – Vincenzo Paolisso: “Finalmente prende vita un progetto che avevamo in mente da qualche tempo ed appena si è presentata l’occasione abbiamo lavorato per un accordo con il CUS Caserta. Per la nostra società è un ottimo riconoscimento, data la giovane età, ma rappresenta anche una bella responsabilità. Nel periodo di Natale metteremo insieme le forze sul territorio e faremo i primi allenamenti per affrontare la fase eliminatoria che inizierà a fine gennaio”.
“Lo Spartacus – continua il tecnico – aderirà al progetto sia ‘prestando’ il campo di allenamento e da gioco, con l’ausilio dell’Amministrazione di San Nicola, ma anche staff tecnico ed alcuni giocatori come Ascione, Piscitelli, Mirra e Russo. Le adesioni da più parti, però, non sono tardate ad arrivare. Certo non sarà facile, ma vogliamo fare bella figura contro realtà ben consolidate e passare il primo turno per accedere alle finali de L’Aquila. Un ringraziamento particolare va sia al presidente Corcione sia al professor Gialanella. Lo Spartacus vuole essere la squadra di Caserta e del circondario e questo è un altro step per riuscire nell’intento. Ora, però, ci aspettiamo una mano anche dal Comitato Campano della Federazione per sostenere questo nostro impegno”, conclude Paolisso.
Ufficio Stampa Spartacus Rugby Social Club