Le braccia al cielo, l’esultanza, un pizzico di commozione per un’impresa che certifica, se ce ne fosse ancora bisogno, la straordinaria forza del Volley Marcianise. Successo nel derby contro la Folgore Massa per 3-1 su un campo in cui difficilmente passeranno altre squadre in quel modo. Una partita perfetta, la migliore di questa stagione. Un gruppo che sembra giocare insieme da decenni, tutti fratelli non semplici compagni di squadra. Palloni salvati con colpi di reni al limite dell’impossibile. Muri vincenti, battute imprendibili, un palleggio da categoria superiore e la consapevolezza di potersela giocare con tutti sempre e comunque. Il settimo successo di fila (29-27; 20-25; 20-25; 17-25) regala il secondo posto solitario alla formazione guidata da Sergio Calabrese a cui ormai mancano parole ed aggettivi per classificare il lavoro dei suoi. “Vincere in questo modo, vincere su quel campo, contro avversari così forti e ambiziosi è qualcosa di indescrivibile. Adesso stiamo realizzando: è stato il miglior Marcianise di tutti i tempi. Questi ragazzi danno l’anima in mezzo al campo fin dagli allenamenti settimanali. Non mollano nulla, si aiutano, si divertono e offrono una bellissima pallavolo. Sono l’orgoglio di un’intera città e il secondo posto è il giusto premio per quello che stanno facendo”. Un Volley Marcianise che guarda avanti con fiducia senza fare troppi proclami: “Non è nostro costume farne. Pensiamo solo ad onorare la maglia che indossiamo, vogliamo divertire il pubblico e divertirci come dicevo prima. E’ questo il nostro segreto, il segreto di giocatori fenomenali che ho l’onore di allenare”. Commosso il presidente Dino Sgueglia: “Ero convinto e credevo fortemente nella mia squadra. Sapevo che avrebbe potuto offrire una grande prestazione ma onestamente non a questi livelli. Non a livelli da serie A riuscendo a mettere sotto una Folgore fortissima e che punta in alto. Siamo in serie positiva da due mesi e spero che la città stia vicina a questi atleti che danno tutto per la maglia che indossano. Sono strafelice per questo perché è lo spirito che ho sempre voluto vedere nelle mie squadre e finalmente l’abbiamo raggiunto. Questo successo lo dedico ad un mio amico e a tutti i nostri tifosi”.