Sono le grandi sfide a forgiare gli uomini, e il San Nicola Basket Cedri si mostra pronto a ogni battaglia. Gli uomini di Adolfo Parrillo strappano nell’ultimo minuto una commovente vittoria al cospetto del Basket Agropoli, nonostante una situazione fuori dal campo traballante e gli infortuni che hanno minato la preparazione alla sfida. Ma quando c’è carattere e voglia di combattere, non c’è nulla che può resistere, con i biancoblu che si sono imposti per 74-69 al termine di una gara dal finale thriller, che stava rievocando i fantasmi del passato contro una squadra che ha messo sul piatto tutte le motivazioni per cui si trova ai piani alti della classifica. La partita si mette subito in salita, con il destino che affibbia ai Cedri due dure prove da superare. Requena, il più in palla, è già con tre falli dopo pochi giri di orologio, e dopo soli tre minuti una slogatura alla caviglia chiude la partita di Rino Tomasiello. Coach Parrillo, già senza Desiato, deve fare necessità virtù e, vedendo Caridà fare fuoco e fiamme in attacco, ordisce una difesa a zona per ovviare alle rotazioni mozzate: la mossa si rivelerà vincente nel lungo periodo. Senza gli uomini di esperienza, Rianna tiene i suoi a contatto fino al 12-16 al 10’, poi lascia spazio all’esuberanza di Nicola Tronco, che gioca come un attaccante navigato. Il 19enne esterno porta i suoi alla riscossa, firmando quasi da solo un break di 7-2 che riporta i Cedri ad un’incollatura, lasciando a Gazzillo l’onore del canestro del sorpasso del 23-22. Lì si sveglia De Martino, che con cinque punti in fila fa scappare i padroni di casa che toccano il +8; Agropoli traballa, ma si aggrappa alla tripla di Werlich e al canestro di Popov portando il risultato sul 33-28 all’intervallo. Al rientro in campo, dopo un primo tempo da spettatore per i problemi di falli, sale in cattedra Requena. Il numero 3 è uomo ovunque, giocando con l’intera difesa ospite al gatto col topo. Non c’è un modo in cui non riesca a segnare, in penetrazione come spalle a canestro, da tre punti come in tapin. Le sue forti spalle permettono di rispondere a tono alle offensive di Gaddoudi e Tsonkov, Tronco e De Martino sembrano completare l’opera ma Agropoli si rianima con le triple di Sakalas e Borrelli, arrivando al 47-53 al 30’. Parlavamo della zona dei Cedri, ed è nei primi minuti dell’ultimo parziale che esce fuori. San Nicola difende in maniera ossessiva, Rusciano sotto canestro è un vero e proprio totem comandando a bacchetta la difesa e calamitando ogni rimbalzo possibile (7+12 alla fine), Rianna si traveste in ladro di professione (6 recuperi a fine gara, con 9 punti e 8 carambole a contornare) e la retroguardia è impermeabile, con Agropoli che sbaglia le prime undici conclusioni dell’ultimo parziale. Sul libero di Rusciano San Nicola tocca il +13, ma non è per nulla finita. Agropoli mischia le carte con il pressing a tutto campo e i Cedri, senza play di ruolo, regalano molti palloni agli avversari, che vengono convertiti in punti da un indiavolato Tsonkov. Il margine si assottiglia sempre di più, fino a che l’esterno bulgaro segna la tripla del 68-69 a concludere un break di 7-21 in quattro minuti. Ma a reagire meglio al contraccolpo psicologico è Federico Requena, che veste di nuovo i panni dell’uomo della provvidenza e segna una tripla che manda in visibilio il PalaIlario dopo la grande paura della rimonta “Siamo partiti forte, siamo stati bravi a restare uniti anche dopo il ko di Tomasiello che ha accorciato le nostre rotazioni – ci dice Nicola Tronco – ce la siamo giocata con una grande partita dal primo all’ultimo minuto. Per fortuna Federico ha messo quella tripla, poi abbiamo difeso al meglio quei punti di margine che avevamo. Abbiamo vinto una partita splendida”. Una vittoria importante, fatta di elementi al di fuori della pallacanestro, ma che fanno grandi nella vita: la voglia, il carattere, la determinazione a spingersi sempre di più oltre gli ostacoli.
San Nicola Basket Cedri – Basket Agropoli 74-69 (12-16, 33-28, 53-47)
Cedri: Rianna 9, Requena 25, Maltese, Russo, De Martino 11, Tronco 17, Di Martino 2, Rusciano 7, Tomasiello, Gazzillo 3, Cirioli. All. Parrillo
20/34 da due, 5/25 da tre, 19/27 ai liberi. Rimbalzi 41 (Rusciano 12, Rianna 8, Requena 7), assist 6 (De Martino 3), palle perse 19, recuperi 9 (Rianna 6)
Agropoli: Caridà 8, Gaddoudi 12, Spinelli 6, Popov 2, Sakalas 5, Werlich 7, Borrelli 8, Bertolini NE, Tsonkov 21. All. Ortenzi
17/36 da due, 7/32 da tre, 14/26 ai liberi. Rimbalzi 40 (Spinelli 10, Gaddoudi 6, Tsonkov 5), assist 5 (Spinelli 2), palle perse 16, recuperi 6 (Spinelli 2)