TRENTOLA DUCENTA – Poco fa sulla pagina ufficiale della Virtus Libuira il presidente Angelo Pezone ha voluto far chiarezza sulle voci di mercato e sulle altre indiscrezioni di questi giorni: “La società Virtus Liburia fa chiarezza. Innanzitutto teniamo a precisare alcune situazioni sui vari calciatori che hanno abbandonato il progetto e che sono figurati tra le varie testate giornalistiche. Il portiere Arcangelo Giallaurito è già da un mese fuori squadra in modo consensuale e ha lasciato per incomprensioni in società e quindi, di comune accordo, c’è stato il saluto in modo tranquillo e da uomini. Lo stesso vale anche per i calciatori Antonio e Bruno Angelino. Con questo si precisa che non si cercano ne colpevoli ne altro, ma si sottolinea che non c’è nessun fallimento in atto come qualche personaggio del settore può far credere. Con l’uscita dei calciatori, quindi, c’è anche quella di alcune persone che volevano tentare di fare calcio con noi. Alcuni dicono in giro che questo è un progetto in debacle, ma il problema è che queste parole vengono dalla bocca di qualcuno che ha sempre fallito e che è fuori dai giochi da una realtà solida e seria come la Virtus Liburia: tutto ciò porta loro a fare affermazioni fuori luogo. A loro vogliamo dire che questa società è nata senza l’aiuto di nessuno ma con i sani principi di passione e forza. Non abbiamo bisogno di ripartire in quanto siamo in linea con i programmi prefissati e con qualche errore in meno potevamo trovarci in una posizione migliore, ma è proprio da questi errori che puntiamo a crescere e a consolidare la nostra società.”