Riceviamo e pubblichiamo l’intervista al presidente Giuseppe Pezone del Real Parete, società che dopo anni di assenza dal calcio ha deciso di ripartire dalla Terza Categoria.
-Presidente per passione, e mai per business: quella del calcio dilettantistico è una passione che porta avanti da tempo?
“Sì, sono una decina di anni”.
-Qual è l’obiettivo stagionale?
“Sarei già contento di arrivare nella parte centrale della classifica. Abbiamo una squadra giovane e pensiamo a far crescere i ragazzi piuttosto che ai posti di alta classifica. Io ed il direttore Orabona stiamo cercando di portare avanti questo progetto già da 2-3 anni: ci credo e lottiamo per farlo”.
-Abbiamo tanti giovani come Obeng o suo figlio Rodolfo. Ci racconta il suo pensiero?
“Abbiamo tanti 2002 in casa, compreso mio figlio che è ancora 15enne. Lo stesso Vincenzo Diana è molto promettente. Abbiamo ragazzi piccoli: crediamo in loro perché hanno talento. Poi l’anno prossimo punteremo in alto in classifica”.
-Sul futuro allenatore, invece, cosa ci dice?
“Stiamo puntando su un allenatore di esperienza che affianchi Gildo Mendoza. Il mister è una bravissima persona e gli dobbiamo dare una mano perché da solo non ce la fa. Non è semplice gestire 20 ragazzi”.
-Contro il Caiazzo, con più allenamenti nelle gambe, vedremo una Real Parete differente?
“Penso di sì. Ho visto la voglia di riscattarsi negli occhi dei ragazzi. Speriamo di offrire una bella prestazione”.