Giovanni Pasquariello, volto storico del calcio casertano, è intervenuto sul momento poco fortunato della Casertana martedì sera in diretta a Radio Stereo 5 tv. “La Casertana – ha detto – deve essere una squadra decisamente più pratica rispetto a quello che è. Fino a quando tutti i giocatori non avranno la stessa condizione fisica bisogna mantenere la calma consentendo all’allenatore e al suo staff di lavorare e fare il meglio possibile. Siamo passati dall’entusiasmo di due mesi fa con oltre 5000 persone al Pinto per la presentazione. La commozione per l’arrivo di tanti campioni, la ciliegina sulla torta Floro Flores. Sembrano ormai trascorsi anni luce eppure in undici giornate non tutti sono riusciti a trovare la forma migliore. D’altra parte non si può pretendere da Fontana di lasciare fuori chi al momento non è in condizione. Da parte di ognuno serve una grande presa di coscienza: tutti i giocatori devono rendersi conto di essere in un club importante che ha fatto grandi sacrifici e devono onorare la maglia”. Fontana nonostante la pressione della piazza è rimasto al proprio posto e Pasquariello ammette: “Bisogna fare i complimenti al presidente D’Agostino che non si è lasciato trasportare dal momento. Giusto per me dare una nuova possibilità al tecnico che verrà valutato dopo Viterbese e Paganese. Ovvio che se a Viterbo dovesse andar male l’uomo Fontana dovrà assumersi le proprie responsabilità. Anzi la stessa proprietà se non dovessero arrivare i punti desiderati sicuramente credo si fermerà per decidere cosa fare. Ma visto il nostro potenziale la speranza è fare il pieno contro due squadre difficili da affrontare in questo momento sia per la nostra condizione sia per la loro classifica. Viterbo è uno spartiacque decisivo per la stagione e in questo momento serve solo serenità, tranquillità e anche un pizzico di fortuna che in questo momento manca”.