Casertana, D’Agostino torna a parlare e guarda al futuro: “Fidatevi e vinceremo insieme. Fontana? Non ha paura ci ha messo la faccia e a Viterbo…”



Il presidente D’Agostino (Foto Giuseppe Scialla)

Il presidente D’Agostino ha risposto alle domande dei tifosi via facebook toccando vari argomenti che in questo periodo stanno catalizzando l’attenzione generale. “Stiamo lavorando bene, servono solo i risultati ma io capisco perfettamente l’amarezza dei tifosi però gli dico che io sto peggio di loro. Gli errori li hanno commessi tutti, anche io. Dobbiamo però avere tutti maggiore fiducia. C’è un progetto che stiamo portando avanti e se avessimo avuto 5-6 punti in più non staremmo a parlare. Solo chi non opera non sbaglia, ripeto fidatevi perché bisogna stare tranquilli. Tutti speravamo di essere in una posizione di classifica migliore, ma c’è tempo per recuperare. Non ci aiuta neppure il campo che è in condizioni pessime. Qualcuno non è in condizione e gioca con infiltrazioni. Fontana? Ci sta mettendo la faccia. Rispetto a Scazzola non ha paura. Scazzola dopo Trapani mi chiese di essere esonerato perché andò in paura. Trovatemi un allenatore che non è stato mai esonerato. Anche Mourinho è stato licenziato perciò…” Sulla vicenda di un presunto interesse alle quote della Sambenedettese ammette: “Un amico mi ha cercato di coinvolgere e ho risposto che al momento non se ne parla perché sono troppo impegnato con la Casertana. Sinceramente non so se riuscissi a fare calcio da un’altra parte. Caserta non la vorrei mai cambiare con nessuno. Serie C per serie C resto qui”. E sulle possibilità di vincere dice: “Arrivare terzi o quarti non sarebbe un dramma. Bisogna invece vedere come ci arriviamo. Ma questi sono discorsi che si fanno alla fine”. Poi il presidente affronta il tema strutture: “Una squadra di provincia non si può permettere di spendere soldi per allenarsi. Stiamo girovagando e sinceramente non si può andare avanti così”. Sabato a Viterbo tappa fondamentale della stagione: “Sarà la gara che ci farà capire dove poter arrivare. Se non andrà bene ci ridimensioneremo e poi parleremo di futuro. Ma bisogna essere ottimisti e fiduciosi”. A chi contesta Martone risponde: “Bisogna essere oculati. Fino a un mese fa parlavano di un fenomeno. Castaldo, Vacca, D’Angelo, le conferme di Pinna e Rainone che avevano molte richieste. Con una classifica diversa lo avreste definito fenomeno. State calmi, io sono più deluso di voi ma insieme possiamo riprenderci. Di sicuro l’obiettivo non cambia”.




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