Derby senza storia al PalaDecò: Caserta si impone 109-53 contro una Bava Virtus Pozzuoli che è sembrata veramente poca roba di fronte alla squadra bianconera. Non c’è mai stata partita e anzi la Decò ha anche ‘giocato’ un po’ troppo senza infierire sugli avversari che praticamente non sono mai entrati sul parquet. Era da tempo che non si superava quota 100 nella città della Reggia e questa vittoria nel derby dà morale anche dopo il ko in terra laziale. Prestazione monster di Petrucci: 30 punti frutto di 10 triple, per lui nemmeno un tiro da 2. Rinaldi, Hassan e Dip si guadagnano la pagnotta prendendosi i meritati complimenti di coach Oldoini.
PRIMO QUARTO. Subito Dip show ed è 4-0. I successivi 7 punti sono di Hassan e la Decò Caserta è già 11-2. La coppia bianconera fa paura e si arriva 15-2: Carrichiello rompe l’incantesimo sbloccando da 2 punti (15-4). Caserta trova il canestro da ogni posizione: a referto anche Galiò mentre a chiudere il parziale è Petrucci con una bomba dalla lunga distanza che vale il 29-10. Basterebbe questo parziale per dire che c’è stata solamente una squadra in campo.
SECONDO QUARTO. Pronti via e subito Petrucci trova la traiettoria vincente da 3 punti che permette di avere ben 22 punti di vantaggio (32-10). Che diventano 25 quando ancora Petrucci lascia partire il braccio avendo poche pressioni stampando il 35-10. E’ una passeggiata e la Bava Virtus Pozzuoli non riesce mai a rientrare in partita. Al minuto 11 già si può dire che il match sia chiuso. Petrucci da lontano non ne sbaglia uno e al 17’ sigla già il 50esimo punto bianconero contro gli appena 20 di Pozzuoli. Si torna negli spogliatoi col risultato di 55-25.
TERZO QUARTO. Per trovare il primo canestro bisogna attendere quasi 3 minuti quando Errico sigla il 55-27. Petrucci è infallibile (alla fine farà 30 punti con 10 su 13 da tre) dalla lunga distanza e regala la gioia ai tifosi bianconeri del 60-27. Non c’è mai partita. E’ sempre Petrucci, con l’ennesima tripla, a far superare quota 70 alla Decò (71-32) divertendosi anche senza la pressione degli avversari. Dip sigla il canestro entrando facilmente nelle maglie avversarie per 88-41 col quale si chiude il terzo parziale.
ULTIMO QUARTO. Gli ultimi 10 minuti servono da ‘melina’ e per far giocare anche gli altri componenti della panchina. Si iscrive a referto anche Barnaba stampando il punto numero 100 che si prende gli applausi dei presenti mentre Pozzuoli ancora doveva arrivare nemmeno a 50 (45 precisamente). Si va avanti molto lentamente con il risultato finale che è quello di 109-53 con la tripla sulla sirena di Longobardi di Pozzuoli che viene poi seguito dal fischio degli arbitri e dalla stretta di mano. Una gara che vale forse meno di uno scrimmage.
Andrea Terracciano