Presso il Salone Borbonico di San Nicola la Strada, questo pomeriggio, si è svolta la presentazione dello Spartacus Rugby Social Club, che milita nel girone campano del campionato di Serie C2 di rugby. Alla presenza del sindaco, l’avvocato Vito Marotta e dei consiglieri Santucci e Motta, sono intervenuti i dirigenti della squadra rosso-nero-bianca per raccontare lo Spartacus, il rugby ed il proprio campionato.
Il presidente Giuseppe D’Addona, dopo aver salutato la platea, si è soffermato sui progetti in essere e quelli che verranno per la società, soffermandosi su due punti fondamentali per la crescita del movimento rugbistico a San Nicola: “Continuare la collaborazione – ha dichiarato il presidente – proficua con l’istituto Nicholas Green, con il quale abbiamo lavorato bene lo scorso anno e creare la prima generazione di rugbisti cresciuta in questa città seguendo anche i valori di uno sport come il rugby. Stiamo raggiungendo un buon numero di tesserati delle giovanili e contiamo di cresce sempre più per costituire squadre in grado di affrontare i rispettivi campionati. Siamo una squadra multi razziale e siamo fieri di portare avanti progetti di crescita e di inclusione per tutti”.
Il presidente Pasquale Concilio, invece, ha spiegato qual è il significato del rugby e cosa significa far parte del progetto Spartacus: “Questo sport è la metafora della vita. Il termine che riecheggia sempre nelle menti dei rugbisti è ‘sostegno’. Senza sostegno nel rugby non sei in grado di avanzare, di vincere. Nella vita ognuno di noi senza il supporto di famiglia e amici è nullo, non ha vera forza. Ecco perché lo Spartacus è inclusione, è amicizia è sostegno”.
Il vicepresidente, nonché allenatore, Vincenzo Paolisso, ha aggiunto un paio di concetti a queste parole: “Noi rugbisti non possiamo sapere cos’è il razzismo. Siamo una squadra multi etnica ed in più nel rugby non c’è il concetto di emarginazione della diversità, perchè ogni giocatore è e deve essere diverso da un altro per svolgere il proprio compito in campo. Tutti possono trovare spazio, senza le limitazioni che sport come calcio e basket ad esempio hanno come discriminanti fisiche. Ecco perché siamo orgogliosi di aver promosso con ‘Erasmus +’ una campagna e degli incontri contro il bullismo ed è sempre per questo che sulle nostre nuove maglie ci sarà la scritta ‘All different all equal’. Il Claim è Gladiatori ribelli dal 73 a.C. perché non solo dobbiamo essere fieri della nostra storia e del nostro territorio, ma anche perché dobbiamo essere all’opposto della concezione che esseri umani devono essere visti come cose o diversi, così come lo furono ai tempi dei romani gli schiavi o i gladiatori”.
Il sindaco Vito Marotta, invitato ad intervenire, oltre a porgere i saluti dell’Amministrazione ha voluto fare un excursus sullo stato dello sport e delle strutture sannicolesi: “Sappiamo che ci sono criticità, ma abbiamo delle strutture, che tra l’altro sono state realizzate con enormi sacrifici anche da parte dei cittadini, perché i mutui contratti ricadono sulle loro tasche. Abbiamo problemi però di varia natura per l’affidamento degli impianti, anche perché ci sono delle norme che non consentono di poter affidare a tutti a cuor leggero una struttura. Queste sono norme del tutto vessatorie anche nei confronti di chi fa sport senza fini lucrativi. Però con lo Spartacus ci siamo trovati, li ospitiamo volentieri all’ex Ciapi e stanno facendo un buon lavoro, sperando che possano sempre di più far crescere anche i nostri giovani con i valori di uno sport che non è tradizionale dalle nostre parti. E a loro va il mio in bocca al lupo per il campionato”.
Il capitano dello Spartacus, il mediano di mischia Salvatore Trotta, da par suo ha voluto elogiare il gruppo: “Stiamo crescendo. La prima partita è stata vinta ad Avellino con autorevolezza e siamo andati oltre rispetto a ciò che ci aspettavamo. Questo dimostra una compattezza di squadra, nonostante alcuni nuovi arrivi. Anzi i ragazzi arrivati quest’anno si sono integrati alla perfezione e sono diventati già nostri fratelli. Così come quelli che hanno iniziato da poco con questo sport come ad esempio Saikou (Bajo, ndr). Quest’anno sarà sempre dura e già da domani con Battipaglia ci aspetta una gara molto impegnativa. Ma ci sono anche Hammers Campobasso e Partenope Cadetta che sono buone squadre. Noi cercheremo di impegnarci al massimo per migliorare sempre più”.
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l responsabile marketing e tesoriere della società, nonché estremo/ala, Daniele Delle Femine, nel presentare le nuove maglie ha voluto ricordare lo sponsor tecnico Rage Sport come: “Un’azienda di Caserta, fondata dall’amico Maurizio Affuso, con il quale ci siamo trovati sulle tematiche da noi portate avanti come l’antirazzismo, ma anche con il concetto di crescita e di un modo alternativo di vedere lo sport. Tra l’altro anche gli sponsor hanno un ruolo importante nella nostra avventura e a loro va un caloroso ringraziamento”. Tra i presenti c’erano anche i rappresentanti dei partners dello Spartacus RSC tra cui Massimiliano Bovenzi per BM Costruzioni, Massimiliano Galasso per Vet Farm e Gian Marco Di Domenico per Tabula Cloud tutti omaggiati con la maglia ufficiale da gioco. Il consigliere della Federrugby campana, Gino Maio, invece ha omaggiato il sindaco Marotta con una cravatta della Federazione Italiana Rugby per “Aver compiuto una scelta lungimirante e coraggiosa nell’aver dato uno spazio importante al rugby, quando in Campania il numero di tesserati quest’anno non è dei migliori. Questo significa voler investire in uno sport che è vettore di valori sani”. Un presente è andato anche ai consiglieri Santucci e Motta, mentre Paolisso ha premiato la giovanissima Angela (12 anni) che dopo aver frequentato il campo estivo dello Spartacus si è innamorata a tal punto del rugby da organizzare in vacanza un torneo di rugby tra i villeggianti, così come anche uno dei suoi compagni di ‘corso’ Cristian. La foto di gruppo e i saluti finali hanno concluso la presentazione con l’invito di D’Addona a sostenere lo Spartacus già da domani pomeriggio contro il Battipaglia per la prima in casa. Ore 14,30 al campo dell’ex Ciapi.
Gli sponsor omaggiati della nuova maglia da gara.