Diciannove punti in sette giornate, un solo pareggio e ben sei vittorie con miglior attacco e difesa del girone A. Sono i numeri che incoronano il Marcianise capolista e reduce dal successo di Villa Literno. Tre punti che certificano l’ottimo avvio di stagione dei biancazzurri: “E’ stata una partita difficilissima – dice mister Angioletto Valerio – contro un avversario forte e ben allenato conoscendo personalmente il tecnico. Loro erano in difficoltà perché i risultati fin qui non stanno arrivando ma a mio avviso restano sempre la candidata principale, la squadra da battere per una rosa completa in ogni reparto. Da parte nostra abbiamo offerto una grande prestazione, intelligente, aggressiva, ritmi alti quando dovevamo spingere, una squadra matura e questo successo è stato preziosissimo”.
L’allenatore sull’attuale posto in classifica ammette: “Pensavo che ci volesse un po’ più di tempo e di lavoro per avere questo tipo di prestazioni e francamente non credevo che fossimo già a questi livelli. Dopo un avvio in cui abbiamo dovuto trovare i giusti equilibri, posso dire che sono soddisfatto di come sta lavorando il gruppo. Ad esempio le prime tre-quattro giornate abbiamo vinto pur non giocando bene. I successi sono meriti della qualità dei nostri calciatori. Contro il Goti, nell’unico pareggio stagionale, abbiamo rischiato di vincere ma non sarebbe stato giusto. Dopo la vittoria sofferta in rimonta contro le Aquile c’è stato un cambiamento di rotta e nelle ultime tre partite abbiamo offerto davvero grandi prove”.
Col Montesarchio sarà un bel test e lo stesso Valerio conferma: “Gara complicatissima perché ho visto giocare il nostro avversario che può contare su calciatori giovani e meno giovani. Ha vinto con Vitulazio e Villa Literno. Solo a Casalnuovo ha perso male ma per il resto se la gioca con chiunque. Ha gamba e dobbiamo essere concentrati sin dal fischio iniziale”. Il girone A di Promozione dice che le sorprese non mancano. Casagiove e Liburia su, Villa Literno e Vitulazio in ritardo, Valerio replica: “Non c’è l’Albanova dell’anno scorso. Una superiore come organico e come organizzazione. Quest’anno il campionato è molto più equilibrato con alcuni club che ancora devono uscire. Il Goti? Io dico che può essere la mina vagante, hanno la prova del nove domenica contro la Liburia perché vorranno riscattare il ko casalingo dello scorso turno. Forse non tutti credono in questa compagine ma io dico che bisognerà fare molto attenzione”. L’unico neo della stagione marcianisana è la scarsa presenza di pubblico
“Tramite i social ho scoperto di questa diatriba riguardanti i colori sociali. Non credo sia questa la causa scatenante ma voglio dire che noi ci chiamiamo Marcianise e rappresentiamo la città di Marcianise. I calciatori e la società lo stiamo facendo con orgoglio e un progetto serio. I risultati cis tanno dando ragione e non so perché la gente non ci sta vicino. Un plauso speciale a Michael, Antonio, Pasquale e Lino che fanno parte dello staff e insieme stiamo costruendo qualcosa di veramente importante”.