Di soddisfazioni sportive (e professionali) ne ha avute tante. Il tempo delle emozioni, però, non è ancora scaduto. Ne sa qualcosa Luigi Verdicchio, per tutti Gigi-gol. Maddalonese D.O.C., come tutta la sua famiglia molto legato al territorio, cresciuto al campo “Cappuccini”, imprenditore stimato, conosciutissimo in città e non solo ma, con quella eterna passione per il pallone che gli scorre nel sangue. Ha guardato con attenzione alle evoluzioni calcistiche susseguitesi a Maddaloni negli ultimi tempi. Fino a pochi mesi fa, però, la maglia granata era stata ammirata solo dagli spalti. A fine estate è arrivata la decisione di avvicinarsi in maniera concreta alla causa della Maddalonese in una stagione affascinate quanto difficile. La stagione che porterà allo storico Centenario dei granata ma, anche quella piena di insidie, difficoltà e sacrifici ancora in essere per non far scomparire il calcio in una delle sue piazze storiche. Gigi Verdicchio ha sposato in toto questa grande scommessa aggiungendo la sua personale ciliegina: fare gol, mettere la palla in fondo al sacco, la cosa che gli riesce ancora benissimo.
Riavvolgiamo il nastro della sesta giornata. Da due minuti è iniziato il secondo tempo di Maddalonese-Aquile Rosanero. La partita è ferma sull’1-1. Gara equilibrata e risultato giusto. Gigi Verdicchio fa il suo ingresso in campo e poco dopo arriva l’ennesima sgroppata sulla fascia di Domenico Basilicata, palla indietro per la corrente Verdicchio, botta di prima intenzione e palla sul secondo palo. A 36 anni il primo gol con la maglia della sua città, praticamente al primo pallone toccato. Se non è una favola poco si manca. L’emozione corre veloce nella testa. La gioia per aver riportato in vantaggio i suoi compagni, la corsa sotto la curva, tutt’intorno gli applausi di un festante “Cappuccini”. La partita prende una piega diversa e Gigi mette in ghiaccio i tre punti all’88 con la sua doppietta personale arrivata grazie ad un raffinato colpo di tacco.
Il grande “ex” protagonista assoluto nella partita più sentita. “I gol fanno sempre piacere – esordisce Gigi Verdicchio – e rappresentano la carica più importante per un attaccante. Con le Aquile Rosanero era una partita molto sentita per il morale e la classifica. Bisognava tornare alla vittoria ed abbiamo sudato non poco perché i nostri avversari hanno mostrato delle ottime individualità. Quella di sabato è stata per me una giornata importante che mi ha fatto vivere sensazione fantastiche. Quella della Maddalonese è la maglia più ‘pesante’ che ho indossato in carriera. Posso garantire ai tifosi che questa squadra venderà cara la pelle in ogni partita, siamo un gruppo unito che sta trovando il giusto affiatamento. Per quanto mi riguarda – conclude l’attaccante della Maddalonese – sono a completa disposizione dei compagni, dell’allenatore e della società. Non sono solo un semplice calciatore ma, uno che ha sposato a pieno la voglia di calcio di tutta la città. Il prossimo obiettivo? Trovare la continuità nei risultati”.
Continuità che sarà messa alla prova già nella trasferta di sabato in quel di Casagiove, matricola terribile del girone A. Una squadra che sta raccogliendo belle soddisfazioni mostrando sprazzi di bel calcio potendo contare su ottime individualità come De Matteo e De Gennaro. La sfida l’Hermes Casagiove potrebbe rappresentare un viatico importante per il futuro del campionato della Maddalonese.