Domani si comincia. Riparte il campionato di Serie C2 di rugby. Nel girone campano-molisano, lo Spartacus Rugby Social Club si appresta a scendere in campo al ‘Manganelli’ di Avellino, contro la compagine irpina tornata col suo nome nelle griglie federali. La compagine di stanza a San Nicola La Strada del presidente D’Addona ha intensificato negli ultimi giorni il lavoro in vista dell’esordio ed arriva al battesimo del fuoco memore del terzo posto dello scorso anno, ma anche con la consapevolezza di aver cambiato molto e di aver recuperato troppo tardi alcuni giocatori fondamentali. Il tecnico Vincenzo Paolisso è contento di questo precampionato. “Gli ultimi giorni – dichiara il coach dello Spartacus – sono stati un momento di crescita sia tecnica che umana. Come squadra è logico che dobbiamo lavorare tanto, in quanto abbiamo tanti al primo approccio col rugby e anche volti nuovi, però lo spirito e la voglia di sacrificarsi dei ragazzi mi ha particolarmente colpito. Anche se dobbiamo sistemare qualcosa sotto il profilo del gioco sono estremamente fiducioso per la stagione proprio per questo aspetto: la voglia e il sacrificio”. Paolisso ritroverà pedine importanti come Ascione, Delle Femine e Abderrazak, ma i gladiatori non hanno ancora riveuto tutti gli incartamenti per chiudere il tesseramente di Seku, un motorino che per ora resta ferma ai box. “Darò spazio a chi sta meglio fisicamente, anche per far crescere la mentalità e la gestione dell’approccio alla gara di chi è alle prime armi. Ma so già di poter contare su ricambi di qualità che ci daranno una grossa mano. Il gruppo sta crescendo ed in attesa di Seku, abbiamo a battagliare per un posto in mischia anche Salvatore Messina e Domecnico Chirichiello. L’importante è che in campo ci mostreremo disciplinati, educati e pronti ad aiutare il compagno di squadre. Per il resto non vediamo l’ora di scaricare la nostra tensione in gara. Contro l’Avellino non sarà facile e dovremo dare tutto”, conclude.
Il capitano, Salvatore Trotta, fa invece il punto su ciò che è stato questo periodo di precampionato e dichiara: “La preparazione è andata molto bene, con a disposizione otto settimane di lavoro prima dell’inizio del torneo. Sono state settimane dure, molto intense dove abbiamo lavorato bene. Questo anche grazie al gruppo, che è molto eterogeneo con tanti giovani ed anche giocatori di esperienza, con un bel vissuto e che hanno tanta voglia di fare”. Tra addii, recuperi e ritorni Trotta e lo Spartacus hanno un obiettivo: “Abbiamo alzato l’asticella perché vogliamo fare meglio dello scorso anno. Le amichevoli ci hanno fatto capire i nostri punti di forza e dove dobbiamo lavorare. il gruppo è molto compatto e motivato e mi aspetto tanto dai nuovi arrivati. E finalmente domenica si gioca”, conclude il mediano di mischia.
Ufficio Stampa
Spartacus Rugby Social Club