Per la Casertana arriva il primo pareggio della stagione. Contro il Catania, infatti, i falchetti sono andati sotto al minuto 24 del primo tempo con goal di Davis Curiale, poi, al minuto 46 del secondo tempo ci ha pensato Antonio Floro Flores a mettere in rete la palla e ad evitare così il secondo k.o. casalingo della settimana.
Mister Fontana: “I ragazzi non ci hanno messo solo il cuore, ma anche il buon gioco. Su delle azioni lavorate e combinate, abbiamo messo in difficoltà il Catania.
Quando si vuole fare qualcosa di più è perché si vuole risolvere, ma spesso bisogna essere un po’ più sciolti.
Abbiamo sbagliato il tempo della giocata quando c’era da verticalizzare, non siamo stato veloci e rapidi a fare le giocate che volevamo fare e a concluderle.
Dopo la gara sono entrato nello spogliatoio e mi sono complimentato con i ragazzi, perché questa sera c’è stato qualcosa di diverso, loro stanno andando anche oltre le mie aspettative.
Purtroppo abbiamo preso goal su calcio piazzato, per cui non c’è stato un difetto da parte della difesa.
Fino al momento del loro goal, stavamo cercando di fare la partita, la squadra ha saputo recuperare emotivamente. Dobbiamo andare avanti, per me questa di oggi è stata una grande partita”.
D’Angelo: “Ci stiamo calando sempre più nella realtà. Il primo tempo abbiamo sofferto, nel secondo invece abbiamo fatto rumore, siamo stati meglio di loro.
Pareggio meritato per entrambe le squadre. Un risultato che ha fatto rumore.
Abbiamo la consapevolezza che siamo una grande squadra e un grande gruppo, ma non dobbiamo essere contenti del pareggio, perché così non si va da nessuna parte, possiamo dare molto di più perché abbiamo ampi margini di miglioramento. Abbiamo corso fino al novantacinquesimo, diversamente loro che sono calati nel secondo tempo.
Questa Casertana dopo il goal subito, ha tenuto testa ed idee salde, per cercare il pareggio e migliorare la prestazione.
Dobbiamo crescere sull’attenzione e essere bravi a non concedere palle goal agli avversari.
L’autostima è cresciuta, certamente, se abbiamo messo sotto il Catania, possiamo mettere sotto chiunque, quindi è giusto che le altre ci vedano come una big”.