La Decò Caserta è a lavoro in vista del debutto interno di domenica contro la Luiss Roma. «Non vediamo l’ora di giocare davanti ai nostri tifosi» confessa al Mattino il neo capitano dei bianconeri Biagio Sergio. «A Battipaglia, nel derby con l’Arechi Salerno gli sportivi casertani che ci hanno seguito, ci hanno sospinti col loro calore nell’over time vincente. Sono quindi certo che domenica pomeriggio al PalaDecò per la nostra prima in casa il numero di juventini aumenterà in maniera esponenziale», ha aggiunto l’ala di Maddaloni. A rivestire il delicato ruolo di capitano della Juvecaserta è dunque tornato un casertano. «Una grande responsabilità e soprattutto un onore» commenta Biagio Sergio. «Quando me lo ha comunicato il presidente onorario Gianfranco Maggiò ho sentito dentro di me una grande emozione. Sono consapevole, infatti, che il capitano di una squadra deve essere di esempio, fuori e dentro il campo, nei confronti dei compagni e della società, fare da collante e anche da portavoce» afferma Sergio che aggiunge: «E se occorre, fare in modo che lo spogliatoio resti sempre unito. Ma il nostro è un gruppo molto affiatato – precisa – e lo abbiamo dimostrato. Non era facile – prosegue – perché giocavamo fuori casa, ma anche perché abbiamo avuto di fronte un avversario come Salerno che ci ha dato grande filo da torcere». Poi il capitano della JuveDecò si proietta sul primo impegno casalingo. «È con questa mentalità con questa grinta che affronteremo la Luiss Roma. Dovremo dare prova di grande coesione, fino all’ultimo secondo. È un campionato difficile – ribadisce Biagio Sergio –. Sarà necessario dosare bene le nostre risorse fisiche e mentali, partita dopo partita, perché il viaggio è lungo e vorremmo avere come compagno un pubblico numeroso che in campionati «tosti» come è quello della serie B davvero rappresenta il classico sesto uomo sul parquet».