DSS Casale, il senso d’appartenenza di Ferraro: “Felice di ritornare a giocare per la mia città”

Autentico colpo da novanta della DSS Casale che si aggiudica le prestazioni sportive dell’attaccante classe ’83 Roger Ferraro. Cresciuto nelle giovanili del Napoli il forte bomber casalese vanta esperienze con le maglie di Puteolana Scafatese, Viribus Unitis, Casertana, Principe Calcio, Real Albanova, Casal di Principe Primavera e Casale 1964. Queste le sue prime dichiarazioni dopo il ritorno nello stadio che lo ha visto protagonista di tante partite: “Mi aspetto tante cose positive da questa stagione visto che si sta creando un bel gruppo.  Gli stimoli sono tanti. Tenevo molto a ritornare a giocare a Casale, penso che ogni calciatore sia felice di giocare per la squadra della propria città. Spero di far bene non solo per me ma soprattutto per la squadra”. E sulla rifondazione messa in atto dalla società: “L’aria che si respira è un aria di totale rinnovamento poiché siamo tutti giocatori nuovi che si ritrovano ad affrontare un campionato difficile come quello di Prima Categoria. La rosa è fatta per la maggior parte da giovani che hanno voglia di dimostrare e dare il massimo per questa squadra”. Sugli obiettivi personali: “Da attaccante è normale che il mio obiettivo principale è quello di far gol, però il singolo senza il gruppo non va da nessuna parte. Mi auguro che i miei compagni mi metteranno in condizione di segnare per regalare tante soddisfazioni al nostro paese. Il mister ci ha fatto svolgere un’ottima preparazione e speriamo far bene già dalla prima partita contro il Cellole”. DSS Casale che vuole lottare per i vertici: “Vogliamo essere protagonisti in questo campionato e quindi affronteremo ogni partita come fosse una finale. Dobbiamo vivere alla giornata, domenica dopo domenica quello che verrà sarà tutto frutto del nostro lavoro. La società sta facendo tanti sacrifici e vogliamo ripagare gli sforzi della presidentessa e di tutta la dirigenza”. Infine l’appello agli sportivi: “Casale è una piazza che ama il calcio e vive di calcio. Ci auguriamo di portare quanta più gente possibile allo stadio a sostenerci. Se facciamo bene si crea armonia, entusiasmo e le persone verranno a vedere le nostre partite. Dipende tutto da noi!”