Se c’è una cosa che non è mai mancata a Marcello Trotta, attaccante attualmente in forza al Sassuolo, è la voglia di mettersi in gioco e migliorarsi. E questo indipendentemente dalla categoria. Partito dalla Campania e dalla primavera del Napoli, Trotta è passato dall’Inghilterra prima di sbarcare prima in Serie B con l’Avellino e poi in A con Sassuolo e Crotone, dove è stato uno dei protagonisti del miracolo salvezza del 2017. Una vita con la valigia in mano che non gli ha impedito di mettere in mostra doti di mobilità e freddezza in area non comuni per un centravanti.
Nato nel 1992 a Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta, Marcello Trotta compie tutta la trafila delle giovanili del Napoli prima di essere notato dal Fulham che decide di tesserarlo all’inizio della stagione 2011. Dai campi della periferia campana al sogno Premier League il salto è estremamente alto se non credi nella tua forza e nelle tue possibilità.
A Trotta la fiducia non è mai mancata e nemmeno il carattere per affrontare la gavetta. Appena acquistato dal Fulham, il casertano venne ceduto al Wycombe, squadra satellite del team di Premier League. Otto reti in otto presenze gli varranno prima la chiamata nel Watford, l’attuale rivelazione del campionato inglese, e poi il ritorno alla casa madre.
Il reparto offensivo però è estremamente affollato e Trotta viene ceduto in prestito al Brentford in terza serie. Dal 2012 al 2014 realizzerà ventitré reti tra campionato e coppe con la perla della marcatura al Chelsea in FA Cup realizzata superando con astuzia la marcatura di un certo John Terry.
Finalmente il calcio italiano si accorge di questo ragazzo emigrato presto e che ha iniziato a far parlare di sé nel campionato più competitivo del mondo. Passati altri sei mesi al Barnsley (cinque presenze e una rete tra 2014 e gennaio 2015), Trotta viene riportato in Italia dall’Avellino in Serie B.
Basta respirare l’aria di casa e il casertano esplode definitivamente, trasformandosi da attaccante tutto grinta e movimento a vero e proprio uomo da area di rigore. Nei primi sei mesi con i Lupi, Trotta realizzerà sette gol in diciannove partite. Nella prima metà della stagione 2015 farà ancora meglio: dieci reti in ventidue presenze gli varranno la chiamata del Sassuolo in Serie A.
Il 2014-2015 sarà un biennio indimenticabile e arriverà anche la prima convocazione con l’Under 21 di Gigi Di Biagio, bagnata dalla rete nella vittoria contro l’Irlanda del Nord nelle qualificazioni per Euro 2015.
Nel gennaio 2016, a 24 anni, Trotta approda finalmente in A. Il club neroverde lo acquista a titolo definitivo e il 24 aprile, nella gara contro il Torino, viene ripagato dalla prima rete realizzata nella massima serie. Nell’estate dello stesso anno l’attaccante campano passa poi al Crotone, diventando una delle pietre miliari della squadra che all’inizio della stagione BetStars indicava tra le candidate alla permanenza in Serie A e che si è resa protagonista di una rimonta incredibile nel girone di ritorno. Salvezza conquistata anche grazie ai tre gol del centravanti di Caserta.
La magnifica stagione 2016-2017 gli varrà la riconferma nelle file dei Pitagorici. Promosso titolare inamovibile prima da Nicola e poi dal subentrato Zenga, Trotta realizzerà nel 2017-2018 ben sette reti in trentaquattro presenze, suo record nella massima serie.
Tornato a Sassuolo all’inizio di questo campionato, il campano non è ancora sceso in campo ma si è messo a disposizione del neo-tecnico De Zerbi in attesa dell’occasione per dimostrare le sue doti in una delle squadre più intriganti della Serie A.
Attaccante centrale moderno, forte fisicamente e abbastanza rapido e reattivo nonostante la stazza, Marcello Trotta ha dalla sua una disponibilità al sacrifico e una versatilità da cui pochi allenatori possono prescindere: all’occorrenza può anche giocare come seconda punta o ala sinistra. Molto forte di testa e in possesso di buona tecnica e un gran sinistro per i tiri dalla distanza, il bomber di Caserta non ha ancora lasciato il segno in questa stagione. Ma siamo sicuri che la sua occasione arriverà presto e lui non se la lascerà scappare.