La Casertana martedì sera a Bisceglie incontrerà una vecchia conoscenza. Si tratta di Gennaro Di Maio che è il vice di mister Ginestra. Intervista nel corso di ‘Alè Casertana’, il tecnico parla della sua esperienza in neroazzurro. “Quando Ginestra mi ha proposto la possibilità di collaborare con lui non ho esitato neppure un attimo perché è un grande tecnico e un grande uomo. Certo le difficoltà non mancano perché conoscete tutti come sono andate le cose in estate a Bisceglie. Ma ci stiamo riorganizzando e da qualche settimana è anche tornato il presidente Canonico e pian piano proviamo a tornare nella normalità. Questa cosa ci penalizza ma dimostreremo di avere più fame delle nostre dirette concorrenti”.
Il figlio del grande Mimì Di Maio ammette: “Forse mio padre tiferà per me ma la Casertana ce l’abbiamo nel cuore. Sono convinto che alla fine sarà la squadra che vincerà il campionato, dimostrerà che è la più forte. Sia io che mio padre abbiamo la maglia rossoblù cucita addosso. Io anche se lontano da Caserta guardo sempre i risultati dei rossoblù. C’è un unico rimpianto nella mia carriera, quel 2007-2008 quando retrocedemmo in Eccellenza. Sono rimasto male per come fui trattato ma per certi versi era giusto perché ero il capitano di quella squadra e un casertano doc. Non avrei mai immaginato di poter retrocedere con la squadra della mia città. Per fortuna sono passati tanti anni e questa Casertana ha idee molto chiare e mi auguro che possa primeggiare”.
Domani sera in palio tre punti molto pesanti sia per i falchetti che per i pugliesi: “Sinceramente mi aspetto una Casertana davvero arrabbiata vogliosa di riscattarsi dopo la clamorosa sconfitta di sabato. Da parte nostra abbiamo iniziato questo percorso da poco, loro sono molto più forti ma porteremo avanti la nostra idea di calcio senza fare barricate perché non è nel nostro dna. Le partite vanno giocate fino alla fine e abbiamo curato tutto nei minimi dettagli sperando di poter iniziare a raccogliere punti sin da domani”.