RIETI – Una Casertana molto confusa perde la testa contro la giovanissima compagine del Rieti. Nel deserto dello stadio “Centro Italia – Manlio Scopigno” della città laziale (senza tifosi per divieto), i falchetti del presidente Giuseppe D’Agostino soccombono con il punteggio di 2-1 contro la squadra multiculturale, che conta numerose nazionalità con una media di ventidue anni. Eppure la gara inizia bene per i rossoblu, poi col passare del tempo i padroni di casa, vere schegge impazzite, salgono in cattedra e dominano la gara. Decisiva l’espulsione di Blondett ed i due rigori, entrambi al fotofinish dei primi tempi, ma va evidenziato che, sin dalla mezz’ora del primo tempo, i padroni di casa hanno accelerato i tempi ed hanno acquisito le redini del gioco. Solo nel finale Castaldo & soci hanno ritrovato la giusta concentrazione con alcune chance fallite. Troppo poco per la Casertana, che ha un valore molto superiore rispetto al Rieti e che solo a minimi tratti è riuscito a dimostrarlo, catturata da un nervosismo esasperato.
PRE-PARTITA. I padroni di casa scendono in campo con gli stessi undici che sono partiti all’inizio, nella sconfitta di Matera. Ricardo Cheu punta sul 4-3-3 con Todorov unica punta, supportato da Vasilieou e Cericola. Tra gli ospiti Gaetano Fontana risponde con il classico 3-5-2, con tre novità: Vacca, Zito ed Alfageme preferiti a Santoro, Ferrara e Padovan. In attacco l’argentino duetta con Castaldo, mentre sta acquisendo la condizione migliore Floro Flores.
PRIMO TEMPO. Se non fosse per le urla dei calciatori, si assisterebbe ad un silenzio spettrale sugli spalti, nel deserto dello stadio “Centro Italia – Manlio Scopigno” di Rieti, gravato dall’obbligo delle porte chiuse per problemi strutturali. A dispetto delle attese, la giovanissima compagine del Rieti entra in campo molto motivata e si oppone alla corazzata Casertana. Pimpanti i ragazzini del ds Malù Mpasinkatu contro una Casertana che è schierata in maniera compatta, infatti è difficile penetrare la difesa rossoblu. A scardinare l’equilibrio ci pensa Alfageme che, lanciato in ripartenza, ruba il tempo a Pepe. Il passaggio al centro è impreciso ma diventa utile per De Marco: sventagliata da fuori dal capitano che termina largo (12’). I falchetti sono spietati e sbloccano il punteggio con un episodio che dimostra tutta l’esperienza e la caparbietà. Gallifuoco passa indietro per il portiere Chastre che sbaglia il rinvio. D’Angelo non sta a guardare e verticalizza immediatamente per Alfageme: prelibato tocco di punta dello stallone argentino che penetra sotto le gambe del portiere e gonfia la rete. L’attaccante festeggia insieme ai suoi compagni di squadra il suo primo goal in campionato (15’). La replica dei locali si tramuta in un possesso di palla che però non viene supportato da tiri a porta. Più concreta la Casertana che costruisce una bella manovra al 27’. Vacca per Alfageme, prolungamento di testa per Castaldo che calcia: mura in angolo Gigli.
LA REAZIONE LOCALE. Improvvisamente gli amarantocelesti alzano il ritmo, sfruttando la verve sulla fascia dell’unico riconfermato Cericola. L’australiano lo cerca spesso sulla fascia e lui mette in difficoltà Zito. Così arriva il primo pericolo con Maistro per Todorov: Lorenzini devia in corner. E’ questa la scossa che dà nuova vitalità ai padroni di casa. Cericola infiamma la fascia e mette in difficoltà i falchetti, come al 40’ quando pesca Todorov che ci prova in sforbiciata: palla sul fondo. Ma quando si porta in avanti la Casertana fa paura ed al 41’ Zito pennella per D’Angelo a centro area: palla sul fondo. Dai piedi del promettente Maistro partono le offensive più importanti come al 43’ quando viene pescato Todorov che stacca di testa ma non inquadra lo specchio della porta. La Casertana gestisce con sofferenza ma, quando meno te lo aspetti, si fa raggiungere allo scadere per un’ingenuità. Con la palla lontana su un attacco ospite, Blondett ostruisce irregolarmente Todorov che cade in area. L’arbitro assegna il penalty ed espelle il difensore per un presunto pugno (47′ pt). Dal dischetto Maistro spiazza Russo e fissa il risultato sull’1-1 a fine primo tempo.
LA CONFUSIONE. All’intervallo Gaetano Fontana sostituisce Pasqualoni al posto di Zito e si copre, puntando sul 4-3-2. Così come nel primo tempo, i padroni di casa sembrano delle scheggie impazzite e corrono senza soste. La Casertana non riesce a prendere le redini del gioco, in una gara in cui prevale una grande confusione. Sarà il ritmo frenetico dei padroni di casa, sarà un arbitraggio non all’altezza, i falchetti di Gaetano Fontana non riescono a dimostrare la propria superiorità. Ci si mette anche il disorientamento per l’infortunio del neo entrato Pasqualoni che è costretto a dare forfait al 63’. Il Rieti ne ha di più ed al 74’ Maistro se ne va per vie centrali e calcia debolmente (74’). Un minuto dopo stessa occasione e questa volta Vasilieou mette paura ai locali con un tiro finito a lato (75’). Dopo minuti complessi, parte l’assalto della Casertana, con l’ingresso di Floro Flores. E’ proprio l’ex attaccante dell’Udinese ad incaricarci del tiro di punizione dal limite che esce alto (80’). L’occasionissima arriva all’81’. D’Angelo recupera palla e serve in profondità Castaldo: calcio a botta sicura ma Chastre si rifugia in corner. Bellissimo lo scambio tra Castaldo e Floro Flores all’84’: l’attaccante viene fermato un istante prima di tirare. Nel finale accade l’incredibile con il secondo rigore fischiato per un contatto molto discutibile tra Lorenzini e Vasilieou. L’arbitro non ha esitazioni nel concedere il penalty che Gallifuoco trasforma (95’). Nel finale momenti incandescenti con un capannello che riguarda diversi calciatori, per il comportamento vergognoso di un atleta locale. Finisce così col punteggio per 2-1, prima inaspettata per la Casertana.
Tabellino: RIETI-CASERTANA = 2-1
RIETI (4-3-3): Chastre; Gallifuoco, Pepe, Gigli, Dabo; Diarra, Maistro (85’ Di Domenicantonio), Palma; Cericola (73’ Venancio), Todorov (63’ Kean), Vasilieou. In panchina: Costa, Tommasone, La Ferrara, Paparelli, Gualtieri, Lukinga, Criscuolo, Konate, Delli Carri. Allenatore: Ricardo Chéu
CASERTANA (3-5-2): Russo; Blondett, Lorenzini, Pinna; De Marco, Romano, Vacca (57’ Cigliano), D’Angelo, Zito (46’ Pasqualoni – 63’ Ferrara); Alfageme (70’ Floro Flores), Castaldo. In panchina: Zivkovic, Adamonis, Ciriello, Santoro, Padovan, Mancino. Allenatore: Gaetano Fontana
RETI: 15’ Alfageme (C), 47’pt Maistro su rig. (R), 95’ Gallifuoco su rig. (C)
ARBITRO: Alberto Santoro della sezione di Messina (assistenti: Vincenzo Madonia di Palermo ed Antonio Lalomia di Agrigento)
NOTE: Ammoniti: Pinna, D’Angelo, Cigliano (C); Todorov, Gigli, Pepe (R). Espulso: Blondett (C). Angoli: 4-7. Fuorigioco: 1-5. Recupero: 2 nel primo tempo; nel secondo tempo. Partita disputata con l’obbligo delle porte chiuse