E’ tempo di esordio casalingo per il Gladiator che domenica pomeriggio alle 16 ospiterà il Mondragone nel ritorno del primo turno della Coppa Italia di Eccellenza. Dopo la vittoria in terra domiziana i nerazzurri sono chiamati a completare l’opera e conquistare la qualificazione. Il capitano Tommaso Merola però avverte tutti: “Le prime partite sono sempre difficili perché nascondono tante insidie. Inoltre quando c’è un doppio confronto andata e ritorno non puoi mai stare tranquillo. L’anno scorso con la Maddalonese vincemmo in casa 2-1 col Forio e subimmo a Ischia la rete che ci condannò ai rigori che poi perdemmo. Ecco perché serve massima concentrazione e il nostro obiettivo sarà la vittoria perché bisogna acquisire quella mentalità che ci consente di poter battere chiunque”. A lavoro da inizio mese, il Gladiator è pronto a mettersi in gioco per un campionato che può essere considerato come una serie D2: “Poche volte ho visto un gruppo così unito continua il capitano – anche perché non ci sono prime donne, ognuno si mette a disposizione dell’altro e anche fuori c’è grande unità. Quest’anno ci attende uno dei campionati di Eccellenza più forti e competitivi degli ultimi dieci anni. Sono almeno otto squadre che partono per il vertice, giocatori esperti, forti, motivati e di categoria superiore. Ci sarà da divertirsi ma nello stesso tempo servirà grande attenzione con le prime dieci partite che saranno davvero molto difficili”. Infine un invito alla tifoseria che a Santa Maria Capua Vetere può essere il dodicesimo uomo in campo. “Vogliamo creare un corpo solo con staff tecnico, calciatori e tifosi, conclude Merola. Ce la stiamo mettendo tutta per riuscirci anche se ci rendiamo conto che specialmente all’inizio servono i risultati e dimostrare il nostro valore. Sono certo che ci staranno vicino riempiendo le tribune dello stadio”.