“È vero attualmente le condizioni del campo lasciano a desiderare. C’è tanto rammarico per questo perché a maggio abbiamo lasciato un campo in condizioni ottimali e con un manto erboso tra i migliori in Campania. In questo momento mi sento abbandonato, perché ho fatto tanti sacrifici e continuo a farli, e vorrei che tutti ci stessero vicini. Il Villa Literno non è mio, ma è di tutti: dei tifosi, dei cittadini, dell’Amministrazione tutta, senza distinzione. A confermare questo la nostra scelta di rendere gratuite la maggior parte delle partite. Non è giusto che dopo otto mesi di spettacolo, ritrovarci in queste condizioni. Ogni anno dobbiamo far fronte a questo evento e non possiamo programmare la manutenzione del manto erboso. Non voglio fare polemica, voglio sono far capire a tutti che noi ci siamo, stiamo crescendo e siamo, forse, una della più importanti realtà calcistiche del territorio. Mi hanno proposto di prendere in gestione il Comunale, ma ci sto riflettendo, non è una decisione semplice da prendere. Ripeto, mi sento abbandonato e vorrei solo fare un appello a tutti. Sosteneteci, perché non è giusto che una società che porta nomi importanti rischi di non giocare nella propria città, davanti ai propri tifosi. Ci perdiamo tutti, i tifosi, l’amministrazione e la società. Non è ammissibile neanche essere costretti ad allenarsi fuori paese e in una struttura privata. Bisogna capire che gli impianti sportivi, devono essere utilizzati per attività sportive. Ad oggi sono alte le probabilità che il Villa Literno vada a giocare su un campo sintetico di un paese limitrofo. Questo sarebbe un danno per tifosi, che dovrebbero spendere i soldi per seguire la squadra, che giocherebbe sempre in trasferta”.
IL PRESIDENTE GIOVANNI FONTANA