E’ iniziata oggi la nuova avventura di Raffaele Pucino. Il difensore casertano ha firmato per il Marcianise e non vede l’ora di indossare la maglia biancoblù. Decisivo il ruolo di Pietro Famiano che ha fatto da ‘gancio’ nella trattativa. “E lo ringrazio – esordisce Pucino – perché grazie a lui ho conosciuto i presidenti Buonpane e Gallo. Mi hanno fatto un’ottima impressione e non abbiamo impiegato molto per trovare l’accordo. Loro mi hanno assecondato, ci siamo trovati a metà strada per il bene del Marcianise”.
Un concetto questo molto importante che il difensore rimarca: “Diciamocela tutta: in Promozione solo per il Marcianise. Sono stati molto pressanti rispetto ad altri club e ho deciso di scendere di categoria perché questo loro desiderio di avermi a tutti i costi la volontà da parte mia di misurarmi in una piazza così importante e assetata di vittoria come Marcianise mi hanno fatto capire che era giusto accettare. Ho rifiutato un paio di club di Eccellenza per questi colori e sono felice di averlo fatto. Poi quando ho incontrato sia Gallo che i Buonpane ho avuto l’impressione di essere difronte a persone genuine che mi hanno fatto subito capire la bontà del progetto. Una stretta di mano vale più di ogni altra parola e questo mi è bastato”.
In panchina ci sarà Angelo Valerio, allenatore giovane ma preparato come conferma Raffaele: “Per lui sarà la prima avventura importante ma a Casagiove ha fatto vedere di che pasta è fatto e perciò è giusto dargli questa possibilità. Da parte mia e di tutta la squadra sarà bello lavorare con lui e saremo a sua disposizione perché dobbiamo diventare un corpo solo per raggiungere il traguardo finale. Lo conosco extra campo perché è di Caserta e ci siamo conosciuti in città. Ha credenziali importanti ed è molto meticoloso, un tecnico preparato che secondo me farà bene”.
Infine una nota dolente. Il primo passo sarà riconquistare i tifosi: “Marcianise merita ed è indubbiamente abituata ad altri palcoscenici. Nel recente passato tutti ricordiamo la C1 e C ma anche la D a certi livelli. La società sta facendo il massimo per costruire una squadra in grado di competere per la promozione in Eccellenza. Starà a noi ricreare quell’entusiasmo necessario per vincere insieme. Giocare in uno stadio vuoto non è certo il massimo per un calciatore. Servirà invece l’aiuto di tutti, il calore delle persone e tribune piene. Per ottenere tutto ciò bisognerà innanzitutto ottenere risultati prestigiosi e salire subito in vetta alla classifica.