Il Volturno femminile under 17 è riuscito a ben figurare nelle finali scudetto di Trieste nonostante una rosa davvero ristretta. Otto ragazze per il coach Daria Starace che ha potuto contare su Mallardo, Vitale, Genzano, Monaco, Llacja, Riccio, Di Grazia e Fatone. Sotto la supervisione del direttore tecnico Salvatore Napolitano, la squadra ha alternato buona prove ad altre meno brillanti. Avvio amaro nella prima giornata quando le sammaritane si sono arrese 12-5 al Bogliasco Bene. Ko anche la seconda giornata quando Fatone e compagne si sono arrese per 11-6. La Florentia si è imposta invece 11-5 nella partita che ha chiuso la prima fase. Quarti di finale che vedevano un impegno ai limiti del proibito per le campane poiché sfidavano la prima del girone 2 ovvero il Rapallo. Un primo quarto incoraggiante (3-4) poi le liguri hanno accumulato fino a cinque gol di vantaggio e alla fine si sono imposte 12-7. Il Varese Olona ha vinto poi 9-4 nella semifinale e amara anche la finale per il settimo e ottavo posto quando la Roma Vis Nova l’ha spuntata per 8-6. Migliori marcatrici Alessia Fatone e Jessica Llacjia con nove gol a testa uno in più di Antonella Di Grazia. Seguono Riccio e Monaco con quattro e Vitale con uno. «Un’esperienza comunque positiva – dice Salvatore Napolitano al Mattino – poiché ho intravisto buoni segnali per il futuro. Chiaramente c’è tanto da lavorare ma questo non ci spaventa e lo sappiamo. Un bravo con tutto il cuore alle ragazze e a Daria Starace. In acqua non si sono risparmiate nonostante facessero parte della prima squadra e dieci giorni fa hanno tutte contribuito alla conquista della salvezza in A2. Daria, dal canto suo, sta plasmando il gruppo mettendo tutta la propria esperienza al servizio delle atlete. Forse ci è mancato un pizzico di esperienza, di cinismo sotto porta e soprattutto una panchina lunga. Ci siamo presentate con appena otto giocatrici ad una fase finale così importante. Il progetto Volturno è in continua crescita e sono sicuro che con un anno in più sulle spalle nel 2019 incontreremo molte meno difficoltà».