La Casertana riparte da Gaetano Fontana. Il tecnico originario di Catanzaro sarà alla sua quarta panchina tra i professionisti. Dopo aver smesso di giocare ha iniziato in D con il Centobuchi nel 2008-2009. L’anno dopo si siede sulla panchina della Santegidiese dove resta fino al 2012. Poi parentesi alla Nocerina l’anno successivo (i molossi furono esclusi dopo i fatti di Salerno) e nella stagione 2016-2017 torna da tecnico a Castellammare. Le cose non vanno bene e viene esonerato a Marzo. Un anno fa la firma del contratto con il Cosenza ma a settembre è già ai box visti i risultati dei lupi.
Carriera importante da calciatore con le maglie di Catanzaro, Padova, Reggina, Alessandria, Juve Stabia, Ascoli, Fiorentina e Napoli. Due promozioni in B con Ascoli e Napoli e con i marchigiani vinse anche la Supercoppa di Lega nel 2002. Fantasista dotato di grande tecnica era uno specialista sui calci di punizione.
Da avversario si è incrociato diverse volte con i falchetti prima in campo dal 1988 al 1992 quando militava nel Catanzaro (C1) e Padova (B). Due anni fa invece pari all’andata (0-0) con la Juve Stabia al Pinto. Predilige il 4-3-3 (modulo utilizzato sia a Castellammare che Cosenza) ma sa anche adattare il suo credo alle caratteristiche dei calciatori. Al presidente D’Agostino piace il 3-5-2 e non è escluso che possa chiedere alla società proprio calciatori in ottica di questo schema.