La notizia della possibile sinergia con Claudio Lotito, patron della Lazio nonchè deus ex machina della Salernitana, è ormai di dominio pubblico. Nelle prossime ore le parti dovrebbero incontrarsi per definire gli accordi pur restando ognuno al proprio posto. E’ giusto anzi obbligatorio ribadire che a differenza del passato quando la Casertana diventò una succursale del Benevento, ogni presidente si terrà le proprie quote e la propria presidenza. D’Agostino resterà a dirigere la Casertana e Lotito, Fabiani e Mezzaroma la Salernitana. Premesso e chiarito ciò, questa intesa (che ricordiamo per i più distratti è da intendersi come corsia preferenziale del mercato di entrambi i club) rimescola le carte. Se fino a ieri Eziolino Capuano non era così certo di essere nè in cima alla lista dei pretendenti alla panchina nè certo di sedersi sulla stessa, le cose stanno velocemente evolvendo. Sembra infatti che D’Agostino stia valutando attentamente la possibilità di prendere l’allenatore salernitano che però prima deve attendere la fine del contratto con la Sambenedettese per firmare nuovi accordi. Non si è lasciato bene con la proprietà rossoblù e allora sta accadendo un po’ quanto accadde due anni fa ai tempi dell’Arezzo. Capuano prigioniero del contratto e poi l’affare saltò. Insomma questo tira e molla prima o poi finirà e già nel fine settimana si capirà se scrivere o cancellare definitivamente il nome di Capuano dal taccuino della dirigenza casertana.