VITULAZIO – Il passo conclusivo della stagione felice avverrà stasera. L’intera famiglia del Vitulazio si ritrova in un locale della località dell’alto casertano per festeggiare la salvezza acquisita in netto anticipo e procedere ai saluti di fine annata. Una serata che combacia con il punto di partenza per la programmazione della prossima stagione, con i presidenti Achille Cuccari e Luigi De Lucia che già sono al lavoro. Si riparte dalla conferma di Giuseppe Rosi, stimata persona a Vitulazio che, al primo anno da allenatore, è stato apprezzato per il suo carattere e le idee di calcio improntate a vincere e far divertire i tifosi vitulatini.
L’ISOLA FELICE. Nel percorso di crescita professionale, all’attività agonistica Raffaele Cuccari ha aggiunto un importante contributo dal punto di vista di tutto ciò che concerne l’extracampo. In società a mo’ di famiglia, la collaborazione di più persone, che tengono a cuore la causa, conduce a creare quell’etichetta doc di “isola felice” che si addice perfettamente al Vitulazio Calcio. Ed il figlio maggiore del dottore Cuccari è uno dei perni inamovibili del club rosanero, sia dentro allo spogliatoio che fuori al campo.
IL BILANCIO. Conoscendo perfettamente la cronologia degli avvenimenti, il centrocampista traccia un bilancio quanto più obiettivo sulla stagione: “Ai nastri di partenza ci siamo presentati quasi come una matricola, poiché l’anno scorso siamo retrocessi, quindi abbiamo dovuto comperare il titolo e siamo ripartiti da zero. Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, poi ci siamo solidificati ed abbiamo posto le basi per il futuro. Tanti ragazzi di valore sono cresciuti, ora vogliamo continuare sula falsariga di quest’anno, con l’obiettivo di fare bene, perché i presupposti ci sono tutti”.
TASSELLI AL POSTO GIUSTO. Da sempre Raffaele è legato da un rapporto molto stretto con Giuseppe Rosi e ne ha gradito il suo lavoro al debutto da allenatore: “Il bilancio è positivo. Ripartire da zero non è mai facile ma siamo soddisfatti della stagione. In estate abbiamo deciso di puntare su Giuseppe Rosi. Lo conoscevamo sia come persona che come allenatore e si è ben comportato. La società si è ristrutturata con new entry che ci hanno dato una grossa mano ed hanno permesso di mettere insieme quei piccoli tasselli che servivano. Di conseguenza è necessario qualche altro innesto che ci possa dare una mano ed ambire a qualcosa in più. La società è sana e solida, con nucleo di persone del posto che l’hanno sempre seguita. Ora ci riposiamo, poi getteremo le basi per l’anno prossimo, sperando di toglierci qualche altra piccola soddisfazione”.
LA PASSERELLA FINALE. Infine l’atleta, laureatosi diversi anni alla facoltà di Farmacia e da tempo impiegato nel lavoro di farmacista, conclude parlando dell’ultima giornata di campionato contro l’Albanova: “E’ stata la passerella finale a coronamento di un’ottima stagione. La capolista è arrivata con l’obiettivo già raggiunto, noi volevamo fare bella figura ed è uscita una bella partita. Per noi è stata una piccola soddisfazione pareggiare ed uscire ad essere l’unica squadra a non aver subito reti dal capocannoniere Ciro Simonetti. Una bella partita che ha chiuso una stagione terminata in maniera tranquilla”.