Non si va oltre, una Casertana che gioca di più e meglio del favorito Cosenza non trova la rete del passaggio al turno successivo. Scelte discutibili del tecnico che inserisce l’unico attaccante, che tale si è dimostrato in tutta la stagione, solo al 75’. Grande reazione della formazione di mister D’Angelo che va immediatamente sotto, ma trova la forza di reagire, ma troppo inconsistente in avanti. Comunque resta una stagione molto positiva per la società del presidente D’Agostino che al suo primo anno e dopo la pessima partenza ha disputato un campionato in netta ripresa.
Primo Tempo – Inizio shock per i falchetti, al primo affondo arriva la rete dei padroni di casa, palla sulla destra con Okereke che serve Tutino al limite dell’area, destro fulmineo che Forte può solo deviare con la punta delle dita e vantaggio immediato.
Al 5’ a vuoto Saracco, palla che giunge a Turchetta appostato in area, conclusione che esce di un nulla alla sinistra del portiere con l’illusione del gol.
Casertana che guadagna campo e a sorpresa trova il pari con Finizio che pescato in area da Rajcic ha la freddezza di stoppare il pallone e fare tunnel al portiere in uscita.
Al 33’ affondo sulla destra di Tutino, Pinna non riesce a contrastare e l’attaccante napoletano calcia centralmente ma con molta forza, in due tempi blocca Forte. Due minuti e la Casertana si riaffaccia pericolosa in avanti, palla che giunge a Turchetta sulla destra, appena in area calcia violentemente ma la palla finisce sui tabelloni pubblicitari.
Allo scadere della prima frazione pericolosi gli uomini di mister Braglia, palla tesa di Okereke da destra, impatta di testa Corsi, ma la palla termina alle stelle.
Secondo Tempo – A provarci al 3’ è il neo entrato Trovato che col mancino calcia debolmente appena in area, facile per Forte. La risposta dei falchetti arriva al 14’ con De Rose che ci prova da venti metri, palla abbondantemente alta sulla traversa.
Ospiti ancora pericolosi con Padovan che ben servito, stoppa in area e si gira sulla sinistra, conclusione debole sul portiere. Al 32’ cross da destra di Santoro per la testa di Turchetta che salta controtempo e spedisce tra le braccia del portiere.
Occasionissima al 34’, tiro cross di Turchetta che sguscia in area, in ritardo Pinna che calcia comunque molto defilato, salva Saracco. Rossoblù costantemente in avanti, due minuti e affondo di Meola ben servito da Rainone, tiro cross che colpisce la parte alta della traversa.
In pieno recupero arriva anche l’espulsione per Rainone per un fallo di reazione.
Poi il Cosenza si difende con ordine e con il pari trova il passaggio al turno successivo per la migliore posizione nella classifica nella regular season.
Cosenza: Saracco, Idda, Dermaku, Pascali, Corsi, Calamai (46’ Palmiero), Bruccini, D’Orazio, Okereke (46’ Trovato), Perez (49’ Baclet), Tutino ( 69’ Mungo). A disp.: Zommers, Mungo, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Loviso, Camigliano. All.: Braglia.
Casertana: Forte, Finizio (75’ Rainone), Meola, Lorenzini (46’ Tripicchio), Rajcic ( 64’ De Vena), Padovan (75’ Alfageme), Pinna, De Rose, Polak, Romano (75’ Romano), Turchetta. A disp.: Gragnaniello, Cardelli, De Marco, Cigliano, Santoro, Minale. All. D’Angelo.
Arbitro: Prontera di Bologna. Assistenti: Marchi di Bologna e Saccenti Di Modena. IV: Santoro di Messina
Reti: 2’ Tutino, 13’ Finizio
Ammoniti: Lorenzini, D’Orazio, Mungo.
Note: Spettatori 4454 di cui 4038 paganti e 329 ospiti. Incasso di 39.506 euro