La Casertana cerca altri tre punti a Bisceglie, il bomber Zotti: “Non sarà facile ma i rossoblù hanno tutto per vincere ed essere protagonisti nei playoff”



Zotti in maglia Bisceglie

Una vita a disegnare parabole imprendibili per i portieri. A far sognare migliaia di tifosi, a esultare con loro e festeggiare. Promozioni, gol e magie, Pietro Zotti continua a far stropicciare gli occhi segnando e facendo segnare. Poco importa se la carta di identità dice che non è più un under, l’importante è continuare a fare ciò che piace e riesce meglio. Tra le innumerevoli squadre ha indossato per due anni anche la maglia del Bisceglie, prossimo avversario della Casertana. Con lui abbiamo provato a scoprire che ambiente troveranno i falchetti e soprattutto la forza dell’avversario.

Partiamo dal passato. Due stagioni e quasi trenta gol tra campionato e Coppa Italia. Non ti smentisci mai…



“Un anno e mezzo fantastico in cui mi sono divertito e ho lasciato un bel segno sia sotto il profilo umano che calcistico.

Nerazzurri salvi al loro primo anno di serie C. Obiettivo minimo centrato.

“Conoscendo il presidente che è una persona seria e competente, direi che il bilancio è positivo. Erano partiti per centrare la permanenza in serie C e ci sono riusciti con tre turni di anticipo. Probabilmente cambieranno programmi il prossimo anno ma direi che è andata bene. Ambientarsi nella nuova categoria non è mai semplice e loro ci sono riusciti in fretta”.

Pietro Zotti ai tempi del Noicattaro

I tifosi però chiedevano di più, addirittura la zona playoff che comunque non è ancora svanita matematicamente.

“Conosco bene la tifoseria e come tutti vorrebbero sempre vincere. Probabilmente nel corso della stagione l’appetito vien mangiando e speravano di poter entrare tra le prime dieci. Ma devono prenderlo come anno di transizione, hanno fatto tutti esperienza e poi l’anno prossimo potranno ambire a qualcosa di più”.

La Casertana invece arriverà a Bisceglie lanciatissima visto lo strepitoso girone di ritorno. Che insidie potrebbe incontrare?

“Sarà fondamentale l’approccio dal punto di vista mentale. Conosco molto calciatori rossoblù e posso dire che hanno esperienza da vendere. Sono molto forti come i vari De Rose, Alfageme, lo stesso mister D’Angelo che vinse il campionato ad Andria e sta facendo bene. A mio avviso hanno tutto per fare risultato in Puglia. Troveranno un Bisceglie con tanti giovani motivati e pronti a mettersi in mostra perciò non bisogna sottovalutarli sin dalle prime battute. Se in campo vedremo la Casertana di questo girone di ritorno potrà prendersi i tre punti”.

Falchetti pronti a disputare i playoff, che ruolo vedi per loro nella post season?

“Una squadra come questa secondo me può fare un buon playoff. Giovane importante e giocatori esperti. Devono cavalcare l’onda dell’entusiasmo, di una piazza che può davvero trascinare. Al di là del risultato di Bisceglie secondo me potranno dire la loro nei playoff. Li incontrai quando vennero ad Andria e parlando con De Rose c’era un po’ di preoccupazione vista la classifica. Era un’altra Casertana ma io gli dissi che si sarebbero ripresi perché se ci sono dei valori alla lunga escono fuori. E infatti così è stato”.


error: Content is protected !!
P