Putiferio a San Marco Evangelista. Il presidente del Don Peppe Diana Mariniello accusa: “Siamo vittime di un attacco mediatico”

Finale che porta con se tanti strascichi e polemiche quello della sfida tra San Marco Evangelista e Don Peppe Diana poichè al termine della gara si sarebbero registrati attimi di tensione legati al nervosismo di alcuni calciatori. Il motivo è quello di un arbitraggio poco condiviso da parte della società di Casal di Principe. A rispondere alle accuse secondo cui al termine della partita sarebbero volati schiaffi, minacce, pugni e spintoni tra i tesserati delle due società è il presidente del Don Peppe Diana Pasquale Mariniello che così come fatto dalla società giallorossa (LEGGI QUI) ha chiarito come la polemica scaturita al “Comunale” sia stata principalmente verbale: “Al termine della partita contro il San Marco Evagelista si sono scaldati gli animi per un arbitraggio a dir poco scandaloso e prevenuto. Sul 5-0 l’arbitro Compagnone della sezione di Frattamaggiore ha concesso 2′ minuti di recupero ritenuti da noi inopportuni visto il risultato. Alcuni dei nostri giocatori si sono innervositi ed è volata qualche parola di troppo, ma nulla di relativo a minacce, schiaffi, calci e pugni è vero. Come società ci sentiamo molto risentiti perchè ogni volta che accade qualche episodio che ci riguarda viene sempre ingigantito. La cosa bella però è che puntualmente arriva la smentita delle società e quindi non possiamo far altro che prendere atto che c’è un attacco mediatico nei nostri confronti. Anche con il Vitulano fummo attaccati da una testata del Sannio, ma anche in quella occasione stesso il presidente della società ritrattò le dichiarazioni di uno dei suoi tesserati. I disguidi a cui si fa riferimento sono disguidi verbali, e sottolineo verbali, che si sono protratti fino innanzi agli spogliatoi. A fine partita quando sono arrivate le forze dell’ordine gli animi erano già stati placati tant’vero che i carabinieri hanno preso solo le generalità dei due presidenti e non di tutta la squadra così come erroneamente riportato da qualche giornale. Smentiamo anche il fatto che alcuni nostri tesserati avrebbero accerchiato e colpito il portiere del San Marco Evangelista, altra cosa assolutamente non vera. Stiamo pensando di agire per vie legali nei confronti di queste persone che hanno scritto cose assolutamente non veritiere. Visto che erntrambe le società hanno smentito ci piacerebbe sapere le fonti da cui hanno attinto notizie totalmente infondate! Con la società San Marco Evangelista c’è un ottimo rapporto e il clima tra le due società prima di quel piccolo parapiglia è stato molto cordiale”.