La Pallacanestro San Michele Maddaloni hanno conquistato i playoff, vincendo una partita tosta, una vera battaglia agonistica che i biancazzurri si sono aggiudicati grazie ad esperienza, calma e difesa. Oltretutto, Chiavazzo ha giocato solo 7′ e ad inizio secondo quarto è stato costretto ad abbandonare la gara per un colpo al collo.
La Partenope inizia con il piede schiacciato sull’acceleratore e va 0-4. Maddaloni ci mette un po’ per calarsi nella partita, ma quando si riscalda arrivano triple in serie che portano la firma di Rusciano, Desiato e Chiavazzo (9-6 al 3′). Anche se in difesa si concedono alcuni rimbalzi offensivi, i biancazzurri sono ormai entrati in ritmo e raddoppiano gli avversari sul 16-8 grazie ancora ad una bomba di Chiavazzo e alle giocate di Desiato che segna e crea (7 assist). Al festival dall’arco si iscrive anche Moccia, mentre Ragnino non segna ma porta a casa tre liberi preziosi. E così i padroni di casa hanno davvero il vento in poppa, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio grazie ad una giocata fantastica di Requena che passa tra due uomini e segna di rovescio (25-15). La seconda frazione inizia con gli arbitri che sanzionano a Maddaloni ben quattro falli nel giro di 44″. La partita da nervosa si incattivisce, ma i locali non perdono la calma. Come ricevono i colpi proibiti, iniziano anche a darli, con gli arbitri che purtroppo non sempre sono omogenei nel fischiare. I minuti scorrono e il gioco viene di continuo spezzato. In questa situazione ne esce alla grande Desiato, che manda a bersaglio due triple vitali facendo allungare i maddalonesi (39-25 al 15′). La Partenope pur essendo giovane gioca con grande malizia, Maddaloni risponde con l’esperienza, e nel frattempo vengono fischiati un fallo tecnico a testa alle due panchine. Moccia dalla lunetta è glaciale e ancora Desiato con una penetrazione fulminea regala il più ventuno ai suoi (46-25 al 19′).
Al rientro dagli spogliatoi la partita subisce un inevitabile calo. Giusto per dare un dato, il primo tempo è durato ben 59′. E così nel terzo periodo si susseguono una serie di errori da ambo le parti, con Maddaloni che però è forte dell’ampio vantaggio. L’arbitraggio continua ad essere rivedibile, e quando si scollina metà frazione viene fischiato un antisportivo a Desiato per un contatto a dir poco fantasioso. I biancazzurri non si scompongono, nonostante la frustrazione per un arbitraggio davvero scadente. Requena segna con un gesto atletico meraviglioso, Moccia si alza due volte dai 6,75 muovendo solo la retina (e prende anche 11 rimbalzi), e il vantaggio torna ad accarezzare i venti punti all’ultimo stop and go. L’ultimo periodo è intenso ma poco prolifico, le squadre sono arrivate davvero stanche sia fisicamente che mentalmente, e questo ha fatto sì che la partita regalasse pochi altri spunti tattici. Dopotutto Maddaloni ha dominato, dettato i ritmi e concesso poco o nulla agli avversari che al 34′ si vedono spedire a meno ventiquattro (68-46) dal jumper di uno scatenato Desiato. Gli ultimi giri di orologio sono una vera e propria passerella per i biancazzurri. Con il palazzetto a cantare e festeggiare, coach Parrillo chiama in panchina ad uno ad uno i senior dando spazio e minuti agli under.
Pall. San Michele Maddaloni- Partenope Napoli 77-55
Parziali: 30-19; 46-28; 63-42.
Maddaloni: Requena 8, Ragnino 8, Bocciero, Cioppa 4, Spallieri, Moccia 21, Desiato 19, Pascarella, Della Peruta, Rusciano 11, Chiavazzo 6, All. Parrillo.
Partenope: Cannavale G., Silvestrini 17, Montanaro, Vallone, Bakula 5, Cannavale F. 4, Mbaye 4, Garcia 22, Dekic 2, Diaz, Abete, Iannelli, All. Patrizio.
Arbitri: Luca Mogavero di Bellizzi (SA) e Mauro Sacco di Salerno