Aversa presa a pallonate dal Picerno. Squadra senz’anima e pesantemente contestata dai tifosi!

In terra potentina l’Aversa Normanna incassa una delle più brutte sconfitte della stagione. Contro l’Az Picerno, formazione che veniva da due sconfitte di fila e che nell’ultima gara aveva perso per 4-0 il derby col Potenza, la squadra granata non riesce nemmeno a portare a casa un punto venendo superata con un perentorio 4-1 (3-1 già al 45′) e torna ad essere superata in classifica dall’Alto Tavoliere San Severo che rilega adesso Pezzella e compagni al terzultimo posto. La salvezza diretta, paradossalmente, è ancora possibile visto che la classifica è cortissima (la Frattese è a 32 punti) ma adesso servirà un vero e proprio miracolo. I padroni di casa ci mettono appena 9 secondi per passare in vantaggio con Romano ma Giacobbe non ci sta e sigla l’1-1 dopo appena due giri di lancette. Subito emozioni nello stadio di Picerno e il caloroso pubblico riesce ad essere protagonista anche dagli spalti. Al minuto 8 al ‘Curcio’ ci prova ancora l’Az con Romano che colpisce su cross di Esposito ma Maiellaro salva e difende il risultato. Ma l’estremo difensore normanno non riesce ad evitare la rete al 24′ sempre a Romano che gonfia la rete siglando la sua personale doppietta. Proprio allo scadere della prima frazione il capitano potentino Esposito supera la resistenza di Maiellaro e stampa il 3-1 col quale le due squadre vanno al riposo negli spogliatoi. Nella ripresa i due allenatori provano a cambiare le carte in tavola ma l’Aversa Normanna non è capace di ritornare al gol mentre al minuto 58′ sigla il poker Esposito sempre per l’Az Picerno col quale chiude definitivamente i conti. E a questo punto ecco la protesta veemente dei tifosi dell’Aversa Normanna giunti a Picerno: l’arbitro è costretto al 37′ della ripresa a fermare addirittura il gioco prima di far riprendere la contesa. Che si chiude dopo pochi minuti tra le veementi grida di felicità dei padroni di casa e quelle di disperazione e rabbia degli ospiti che non accettano assolutamente una gara con poca grinta e cattiveria.