VITULAZIO – Salvezza conquistata per il Vitulazio con due giornate d’anticipo. Nonostante non ci fossero dubbi già da diversi turni, il team dei presidenti Achille Cuccari e Luigi De Lucia ha ottenuto la permanenza matematica grazie alla vittoria per 2-0 sul Cimitile. Il decimo trionfo stagionale conduce i vitulatini a quota 35 punti e li mantiene al sesto posto come miglior attacco con 44 reti siglate ed al settimo posto come miglior difesa con 35 reti subite. Statistiche importanti per un club che vuole concludere in bellezza l’anno, con le due prossime giornate contro Hermes Casagiove ed Albanova.
IL TRIONFO. Autore del raddoppio nella gara contro il Cimitile è il fantasista Alessandro Diglio che si è reso protagonista di una dedica speciale: “Siamo contenti perché abbiamo dimostrato che quest’anno la squadra ha la forza per vincere anche con qualche squadra che è sopra di noi. Credo che la classifica non ci rispecchia, come qualità di gioco siamo superiori e contro il Cimitile abbiamo fatto prevalere la nostra superiorità. La dedica del goal è per Giovanni Di Nardo, il nostro magazziniere che ha subito un brutto incidente, rompendosi tibia e perone. E’ tornato al campo dopo un mesetto e mezzo e, nonostante non fosse organizzato, abbiamo dedicato la vittoria a lui ed ad Antonio Pezzullo”.
SCORCIO DI CAMPIONATO. Nei due match conclusivi della stagione, i rosanero di Giuseppe Rosi affronteranno prima la retrocessa Hermes Casagiove che l’Albanova campione. Partite che producono stimoli diversi: “Contro l’ultima della classe mostreremo grande rispetto per i ragazzi che giocheranno e che sono retrocessi per la carenza nei valori di esperienza. L’Albanova ha dimostrato di essere un’ottima squadra, già all’andata eseguimmo una partita eccezionale. Vinsero col punteggio di 1-0 per una chance creata da loro a metà primo tempo. Fondamentalmente hanno dimostrato maggiore forza, restando imbattuti per tutto l’anno. Il mio desiderio è quello di finire nel miglior modo possibile, sicuramente vorrei ottenere la doppia cifra. Se arriva, spero arrivi grazie al bel gioco che creiamo”.
IL BILANCIO. Giunto a quota 8 reti, il forte trequartista classe ‘93 cresciuto nel Progreditur Marcianise e nella Boys Caserta Academy traccia un bilancio della stagione: “Io penso che la stagione sia stata tranquilla sotto l’aspetto della salvezza. Sicuramente potevamo fare qualcosa di più, per il calcio espresso è un peccato aver conseguito solo una classifica tranquilla, cosa che non rispecchia i nostri valori. Dico questo non perché c’è stato chiesto, bensì lo dovevamo a noi stessi, partendo dal fatto che abbiamo potuto usufruire di metodologie al top, preparate sempre in un certo modo. Allenamenti fondati benissimo, infatti pure ieri Giuseppe Rosi ha strutturato una grande seduta”.
L’ESPERIENZA. Reduce dai 9 goal siglati l’anno scorso con la Virtus Goti, Alessandro Diglio si esprime sulla sua esperienza a Vitulazio: “Partiamo dal presupposto che, dal punto di vista organizzativo, è un’ottima piazza. Due persone come i presidenti Cuccari e De Lucia sono bravissime persone. Fanno calcio da un po’ ed una volta sancito l’accordo, lo portano fino alla fine. Malgrado in certi casi sia mancato il risultato, non li ho mai visti storcere il naso. Sono sempre stati dietro di noi, come copertura, hanno costruito una rosa di valore e non si sono mai tirati indietro. Sono persone che vogliono fare il calcio in un certo modo, ottenendo i frutti di ciò che hanno seminato. Futuro? La mia volontà è di proseguire in maglia rosanero, poi in estate si vedrà”.