SANTA MARIA CAPUA VETERE – Al Gladiator è tornato quell’entusiasmo che mancava. Con il ritorno allo stadio “Mario Piccirillo”, i ragazzi di Michele Motta hanno inanellato una striscia di risultati utili consecutivi ed hanno ritrovato l’appoggio del pubblico sammaritano: un fattore per chiunque gioca con la maglia neroazzurra e chi gioca contro. Ed ora che si apre il rush finale di questa stagione, si ha la sensazione che sarà solo l’antipasto di un’estate che porterà con sé tante novità.
IL PICCIRILLO. Dopo la rinascita dell’agosto 2017 sono arrivati nella città dell’Anfiteatro diversi calciatori che hanno stretto il legame per la prima volta con il Gladiator. Tra questi Francesco Scippa, difensore centrale ed anche terzino sinistro che si è rivelato uno dei punti di forza del team. Insieme al capitano Daniele Silvestro, ha composto la collaudata coppia difensiva a protezione del pipelet Domenico Ciontoli. Appena ha messo piede allo storico impianto di via Martiri del Dissenso, egli subito ha percepito il valore: “Il Piccirillo è un’arma in più per i sammaritani, è un’arma in più per chi gioca il Gladiator. E’ lo stimolo che ci voleva, dopo alcuni mesi massacranti a Macerata Campania”.
ONORARE IL CAMPIONATO. Residente a Sant’Anastasia e cresciuto in una scuola calcio rinomata come il Boschetto Sporting Club, il difensore ex Brindisi, Stasia Soccer e San Vito Positano ritorna sul pari inflitto all’Albanova: “C’è il rammarico di aver trovato la quadra un po’ troppo tardi. Questa è stata un’annata particolare. Il Gladiator merita onore e rispetto, è giusto onorare il campionato come abbiamo fatto con l’Albanova. In qualche modo siamo riusciti a riscattarci dalla dura sconfitta dell’andata, in cui venivamo da un periodo particolare, senza allenatore e senza società. Nel primo tempo giocammo bene, poi dopo il rigore sbagliato da Manco, il seguito è stato un leit-motiv che ha caratterizzato la partita”.
IL FUTURO. Sabato alle 16, nel 28° turno, il Gladiator ospiterà il Marcianise ma Scippa sarà assente perché è stato appiedato dal giudice sportivo insieme a Silvestro, Gelotto ed Errico. Malgrado l’assenza, il navigato difensore sprona i suoi compagni e parla del futuro: “A salvezza già conseguita ma senza la possibilità di rincorrere i play-off, ci spetta onorare tutte le partite. Nonostante siamo ben quattro squalificati, daremo del filo da torcere al Marcianise. Futuro? Santa Maria Capua Vetere vive di calcio, Santa Maria Capua Vetere sogna di fare calcio a grandi livelli, quindi merita di ritornare in alto con programmazione ed una società seria. Per il futuro non so se sarò degno di restare, però se riesco a porre le basi per la conferma, ne sarei soddisfatto”.