VILLA LITERNO – Da dimenticare la spedizione campana al Torneo delle Regioni 2018. Nella kermesse tenutasi in Abruzzo, le Rappresentative Juniores, Allievi e Giovanissimi sono state eliminate al girone eliminatorio: un cattivo esito che ha generato la rabbia del presidente del Comitato Regionale Campano Salvatore Gagliano. Una forte delusione per il cammino delle varie categorie, soprattutto tra gli Allievi, con l’edizione che è stata vinta dal Veneto in finale contro la Toscana.
L’ELIMINAZIONE. Tra i pochi rappresentanti delle compagini casertane, il centrale difensivo del Villa Literno Antonio Terribile si è messo in mostra nella selezione Allievi ed è stato investito della fascia di capitano. Nonostante siano passati diversi giorni, il marcantonio classe 2001 è ancora molto demoralizzato per l’eliminazione: “Con la Rappresentativa Regionale ho vissuto una bellissima esperienza che spero si ripeta. Purtroppo siamo stati condannati dai risultati sfortunati che non danno giustizia alle nostre prestazioni”.
NEL DETTAGLIO. Terribile entra nel dettaglio e spiega: “Contro la Sardegna abbiamo sprecato sette palle goal e l’arbitro ha negato due rigori. I sardi hanno siglato due goal e nonostante abbiamo dominato, abbiamo perso col punteggio di 1-2. Nel finale ci nascondevano il pallone e tante altre cose. Contro la Toscana, noi siamo rimasti in dieci al ventesimo per un fallo da ultimo uomo. Giocando in dieci la partita si è complicata e loro hanno fatto due goal, di cui il secondo rigore inesistente. Nel finale sono stato espulso anche io per proteste, purtroppo la sconfitta per 0-3 ha decretato l’eliminazione ed a nulla è servita la vittoria per 2-1 contro l’Umbria”.
A DIFESA. In conclusione, il promettente atleta protegge il commissario tecnico: “Mi dispiace che l’allenatore Federico Cuomo sia stato molto criticato. Le colpe non sono sue, chi non ha visto le partite giudica facilmente, purtroppo contro di noi ci sono stati episodi clamorosi. E’ stata una bellissima esperienza, costruttiva, che ci ha permesso di confrontarci con altre regioni. Sono orgoglioso di essere stato il capitano, un giorno mi auguro di avere una nuova chance, anche se ho un forte rammarico: sentirci chiamare terroni sugli spalti mi ha fatto male e spero sinceramente che questo non accada più”.