CASERTA – La Casertana sfoggia la sua faccia più agguerrita quando gioca nelle festività. La storia recente insegna che i falchetti eseguono grosse prestazioni, in quei giorni che si distinguono sul calendario per il colore rosso. La vittoria di ieri contro la capolista Lecce è solo l’ultimo di una serie di trionfi entusiasmanti che hanno permesso ai tifosi di esultare e vivere ricorrenze particolari con grande gioia.
Basti pensare all’indimenticabile pagina del 6 gennaio 2015 (il giorno dell’epifania), quando il rigore di Mancosu (ieri ritornato a Caserta con la maglia del Lecce) decretò il punteggio di 1-0 finale contro la Salernitana al 93’. Vittorie accumunate dalle festività e dal goal arrivato nei minuti di recupero (93’ allora, 46’ nel primo tempo ieri). Ed il mix vincente porta bene ai colori rossoblù anche il 13 aprile 2014, allora Domenica delle Palme. Al termine di una partita piena di colpi di scena, Chiavazzo segna al 93’ l’eurogoal che regala il blitz per 1-2 allo stadio “Bisceglia” di Aversa nel derby con la Normanna.
Per rammentare i successi ottenuti nei giorni di festa non bisogna andare lontano. Lunedì scorso, nella festa del papà, la Casertana ha battuto 1-0 il Racing Fondi. Nei turni natalizi di questa stagione, i falchetti di Giuseppe D’Agostino hanno sconfitto Catanzaro e Catania nell’antivigilia di Natale e Capodanno, mentre la passata stagione la squadra, allora allenata da Andrea Tedesco, sconfisse l’Akragas col punteggio di 4-0 il 24 marzo 2016, di giovedì grasso.
L’atmosfera di festa elettrizza, dunque, la Casertana che quest’anno, oltretutto, sta vestendo i panni dell’ammazzagrandi del girone C di Serie C, quando gioca davanti al pubblico amico dello stadio “Alberto Pinto”. In questa stagione i falchetti hanno sconfitto per 1-0 il Catania, hanno pareggiato per 0-0 col Trapani e ieri, appunto, hanno battuto il Lecce. A codesti risultati contro le tre big del girone, si aggiunge l’exploit fuori casa al “Massimino”, con la doppietta di Padovan che punì gli etnei di Cristiano Lucarelli a dicembre. Numeri convincenti di una Casertana che ha messo alle spalle il black-out ed ora punta a concretizzare un finale a ritmo play-off.