Turchetta stende il ‘suo’ Lecce: “Abbiamo dato l’anima in campo, che grande Casertana”. Carriero: “Salviamoci al più presto e poi penseremo a divertirci”

Il gol allo scadere del primo tempo di Gianluca Turchetta ha steso la capolista Lecce riaprendo clamorosamente i giochi in chiave promozione. Vincono Trapani e Catania che si portano a -4 e adesso nulla è più scontato. Curioso il fatto che a battere i pugliesi sia stato un attaccante acquistato in estate e poi girato in prestito ai campani. Turchetta si presenta in sala stampa visibilmente soddisfatto per il suo quinto centro in campionato. “Il calcio è anche questo. Indosso la maglia della Casertana e sto contribuendo alla conquista della salvezza. Del resto non mi interessa perché sono un professionista. Affrontavamo un grande avversario ma anche noi non siamo stati da meno. Quando affronti compagini del genere puoi anche non esprimere il tuo solito gioco ma in campo abbiamo dato l’anima. Quello che stiamo facendo nel girone di ritorno è un cammino da primato e sono veramente felice perché ci siamo lasciati alle spalle tutte le critiche del girone di andata. Il mio gol? Mi sono accentrato mirando al secondo palo e mi è andata bene. Non ho esultato perché era un po’ di tempo che non riuscivo ad esprimermi come avrei voluto”. Poi è toccato a Carriero autore di un’altra prova di qualità e quantità. A chi gli dice di essere tornato sui soliti livelli risponde: “Nel corso di una stagione può capitare un periodo di appannamento ma non certo dovuto alle voci di mercato invernale o altro. Semplicemente per problemi personali che sto risolvendo e adesso sono più sereno. Il mio lavoro è quello che giocare e dare il meglio domenica dopo domenica e mi fa piacere aver contribuito a questi risultati positivi. Playoff? Prima arriviamo alla salvezza e poi ci divertiamo. Ma bisogna avere la testa giusta per affrontare ogni gara con la massima concentrazione fin dalla prossima a Pagani. I risultati stanno ripagando il nostro lavoro e fino a qualche mese fa la parola playoff non la pensavamo neppure. Adesso le cose stanno cambiando e un passo alla volta proveremo a regalare quante più soddisfazioni possibili alla tifoseria e città”.