Una vittoria che avvicina l’Aversa Normanna alla salvezza diretta. Tre punti che hanno il sapore dell’orgoglio e della voglia di lottare fino alla fine per quello che a fine girone d’andata sembrava impossibile. Un successo che cancella la debacle di domenica scorsa e che rilancia un gruppo che sta facendo qualcosa di eccezionale. Dopo il ko del derby con la Frattese arriva un bel 2-1 in casa del Pomigliano e questa gara tra campane sorride alla formazione granata che ha rischiato e non poco nel primo tempo dopo il vantaggio iniziale ma poi è venuta fuori alla distanza riuscendo a vincere davanti ai pochi addetti ai lavori presenti allo stadio di San Sebastiano al Vesuvio (gara disputata a porte chiuse). Servono 23 minuti all’Aversa Normanna per riuscire a passare in vantaggio quando Di Prisco riesce ad approfittare di una disattenzione della difesa napoletana per gonfiare la porta difesa da Caparro. Dopo appena dieci minuti però il Pomigliano ritrova il pareggio grazie a D’Angelo che vince la resistenza di Maiellaro. A fine primo tempo (al 43’ pt) l’arbitro concede un rigore alla squadra di casa ma l’estremo difensore granata non si fa sorprendere e blocca Marzullo portando le due squadre negli spogliatoi col risultato di 1-1. Nella ripresa alla mezz’ora Giacobbe, uno dei migliori dei suoi, riesce a trovare lo spiraglio giusto per gonfiare la seconda volta la porta pomiglianese e per regalare quel definitivo 1-2 che permette ai normanni di vivere la Santa Pasqua con maggiore serenità e felicità.