CASERTA – Disordini nel pre-partita di Casertana-Lecce, gara valevole per il 32° turno del girone C di Serie C. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, un pulmino di supporters salentini (circa dieci) non avrebbe seguito il regolare iter predisposto dalle forze dell’ordine per le tifoserie ospiti ed è arrivato in Viale Medaglie D’Oro verso le 14.05, nel momento di grande traffico a meno di mezz’ora dal fischio d’inizio.
Ascoltando le testimonianze, i sostenitori salentini sono scesi dalla vettura e, con cinghie e pietre, avrebbero aggredito alcuni passanti, tra cui una ragazza. Momenti di tensione nel viale alberato che conduce verso lo stadio “Pinto”, che sono durati appena pochi secondi perché i tifosi giallorossi sono rientrati nel pulmino e si sono diretti verso il settore ospiti, lì dove sono presenti circa 800 spettatori provenienti da Lecce. A “giochi già fatti” l’arrivo di alcune camionette delle forze dell’ordine che si sono ritrovate a placare gli animi dei supporters casertani arrabbiati per la evidente vulnerabilità.
L’episodio ha generato notevole nervosismo sia fuori all’ingresso che in tribuna, tanto che diversi tifosi casertani hanno preso di mira il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Sono volate parole grosse per il massimo dirigente, a cui è stato detto di chiedere scusa alla tifoseria casertana per il caos creato dal pulmino dei dieci tifosi giallorossi. Nessuna aggressione come riportato da altre testate giornalistiche pugliesi, perché il servizio d’ordine ha garantito l’incolumità di ogni persona.