Un lampo di Alfageme ad un quarto d’ora dalla fine riscalda la fredda e piovosa serata del Pinto regalando alla Casertana un’altra notte da leoni. Settimo risultato utile di fila e lotta playoff che si arricchisce di un’altra protagonista. Vittoria meritata per i campani che dominano, sbagliano un paio di nette palle gol e poi colpiscono con il bomber che fa iniziare un nuovo campionato ai falchetti proprio nel giorno dell’onomastico del presidente D’Agostino
LE FORMAZIONI – Casertana che si presenta sul terreno di gioco sfoggiando la terza maglia. Un verde fluo al debutto stagionale. Una novità tra i padroni di casa con Carriero che si riprende un posto tra i titolari e allora D’Angelo arretra Finizio sulla linea difensiva lasciando Meola in panchina. Rainone e De Marco ancora infortunati, in panchina si rivede Rajcic. Tra gli ospiti tre novità rispetto alla vigilia: Nolè per Mastropietro, Corticchia preferito a Lazzari e Quaini per Addessi. In campo tra gli ospiti Luca Ricciardi 29 anni di Cellole.
PRIMO TEMPO – Moduli speculari per i due tecnici con le squadre che si studiano e si ristudiano senza creare apprensioni per i portieri. Al 16’ Turchetta prova una staffilata dal vertice sinistro con palla che attraversa tutta l’area di rigore senza però trovare deviazioni. Il Fondi prova qualche sortita in contropiede ma si spegne sistematicamente negli ultimi sedici metri. Poi al 25’ brivido per gli ospiti. Velo aereo di Finizio per Turchetta che mette al centro dalla sinistra, Mangraviti colpisce come può liberando Carriero che al volo in tuffo colpisce sfiorando il palo. La partita non è certo bellissima e vive di momenti. Come quello del 32’ quando Carriero si ritrova col pallone al limite dell’area dopo un’azione convulsa ma conclusione che si perde alta. Solo al 37’ il Fondi dà il primo segnale di vita con Corvia che di sinistro manda la sfera alle stelle facendo registrare il primo (timido) tentativo ospite. Il primo tempo è tutto qui.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con un ritardo di oltre venticinque minuti per un guasto all’impianto elettrico. Quando si riparte Casertana molto più convinta e in due minuti i falchetti creano due pericolosissime palle gol. Carriero sfonda a destra e mette al centro forte ma nessun ci arriva. L’azione prosegue e Alfageme chiama Elezaj in causa con un tiro che l’estremo difensore deve respingere faticosamente. Sembra l’inizio di un assedio e invece col passare dei minuti il match torna sul filo dell’equilibrio. Gli animi si scaldano per ogni contatto o perdita di tempo ospite. Tensione alle stelle vista la posta in palio. Ad illuminare la notte ci pensa Luis Alfageme che al 72’ fa esplodere il Pinto. Punizione dalla trequarti di Pinna che disegna una parabola perfetta per l’argentino lesto ad anticipare tutti siglando di testa l’ottavo centro stagionale. Grande festa sugli spalti e Sanderra corre ai ripari inserendo Mastropietro e Addessi ma la musica non cambia. Corvia all’80 tenta una conclusione dal centro dell’area di rigore ma ne esce un tiro morbido intercettato senza problemi da Forte. All’88 iniziativa del neo entrato Lazzari con palla in curva. Nei minuti conclusivi i laziali le provano tutte per pervenire al pareggio ma la Casertana fa buona guardia. Mei di Pesaro accorda cinque minuti di recupero che sembrano non finire mai. Poi al triplice fischio può finalmente iniziare la festa. Un bentornato alla vera Casertana!
CASERTANA: Forte, Finizio, Lorenzini, D’Anna, Pinna, Carriero, Alfageme (79’ Meola), De Rose, Polak, Romano (63’ Padovan), Turchetta (90’ De Vena). All. D’Angelo
FONDI: Elezaj, Ghinassi, Quaini Corticchia (72’ Addessi), Ricciardi, Galasso (86’ Sakaj), Mangraviti (73’ Mastropietro), Nolè (65’ Lazzari), Polverini, Corvia, Paparusso. All. Sanderra
ARBITRO: Mei di Pesaro
RETI: 72’ Alfageme
AMMONITI: Quaini, De Rose, Corticchia, Ricciardi
NOTE: Spettatori 800 circa, Rec. 1’ e 5’. Angoli 6-3.