Nel terzo derby di stagione, forse il meno equilibrato dei tre, nonostante il risultato finale reciti solo un +8, il Family Caserta batte per la seconda volta in stagione le Pantere, infliggendo un ko che è pesante e non poco per ciò che attiene alla classifica. Con il referto rosa, le ragazze di Ursini restano a caccia della post season che conta, il playoff promozione che vedrà lo scontro in una serie al meglio delle tre gare tra la seconda e la terza classificata. Family che ora insegue proprio le Pantere, oggi terze, a distanza di una sola partita, ma con lo scontro diretto favorevole in caso di arrivo a pari punti. Risultati che han fatto il paio con quelli degli altri campi, con Potenza che ha espugnato il parquet di Soccavo issandosi in testa e staccando la concorrenza, mentre Marigliano giocherà lunedì in posticipo con la possibilità di essere seconda in classifica da sola. Il derby è stato figlio delle tante cose che hanno portato fin qui le due squadre. Il Family paga i dividendi di un lavoro impostato e non poco sulle giovani, che sono le stesse ragazze che nove anni fa iniziarono la leva gratuita voluta dal presidente Narducci e che oggi trovano spazio, minuti e punti in prima squadra. Natale, Mozzi, Grasso, Alberico, Nastro, sono parte integrante di una rotazione che magari è di certo imperniata sulle giocate eclettiche di Zonda e sulla concretezza di Petrazzuoli, ma che non può prescindere da queste under. Se a questo ci aggiungiamo la regia di Francesca Gentile e la tenacia di Maria Guida e Di Caccamo, si spiega a pieno nome la vittoria di ieri, voluta fortemente dalle ragazze di coach Ursini, che è stato bravo a venire a capo delle tante difficoltà. Di contralto le Pantere sono una giovane società, che forse sta vivendo un periodo di appannamento nelle ultime settimane, complice anche qualche infortunio. Se Cocchiarella e Sacco sono state le solite certezze, così come De Rosa, l’infortunio di Migliore sembra aver rappresentato uno spartiacque non tanto in termini tecnici quanto di equilibrio del gioco delle gialloblu, che devono ancora registrare qualcosa. Gli ingressi in rotazione di gente di esperienza come Anna Guida e Imma Gentile possono portare di sicuro punti e mentalità, ma la soluzione di continuità deve passare dal ritrovare convinzione e fiducia, armi che nell’ultimo periodo sembrano essere sfuggite di mano alla squadra di Vinciguerra, che comunque ha dalla sua ancora il proprio destino nelle mani, avendo in casa il match con Marigliano che significherebbe secondo posto, nonché potrà provare a giocarsela con chiunque. Per il Family invece vincerle tutte potrebbe non bastare: servirà un’impresa contro un’altra almeno delle due big del girone e sperare che almeno una ceda il passo. Le basi però poste in termini di gioco e giovani sono davvero interessanti e incoraggianti, anche per il lungo periodo. Ultima considerazione che va fatta per entrambe le squadre casertane è che di qui in poi sarà vietato sbagliare.
PANTERE JUVECASERTA – FAMILY CASERTA 59-67
PANTERE: I.Gentile 6, Cillo 8, Biccardi 7, Santoro, Cocchiarella 19, De Rosa 11, Tafuri ne, R.Natale, Sacco 8. All. Vinciguerra
FAMILY: S.Natale, Grasso 4, M.Guida 6, Di Caccamo 8, Petrazzuoli 15, Mozzi ne, Zonda 19, Alberico 6, Nastro ne, F.Gentile 9, Guastaferro ne. All. Ursini