CASAPULLA – Le Aquile rosanero sono state tra i protagonisti del crazy stage della trasmissione “Tutti pazzi per il calcio minore”. Presenti nell’ufficio della Sub Agenzia Unipol Sai di via Sandro Pertini a Casapulla i due allenatori Lorenzo Paradiso e Gennaro Fiorillo, i quali hanno raccontato la loro esperienza, alla guida della neopromossa squadra in Prima Categoria, che quest’anno si sta apprestando a disputare il primo campionato a tale livello. Un’eccezione coraggiosa nel calcio minore, infatti difficilmente una società affida la panchina ad un tandem, peraltro giovane con Paradiso di 31 anni e Fiorillo di 26 anni. Ma lo staff societario ha creduto tanto nel duo ed i risultati danno ragione a questa scelta.
IL BIG MATCH. Il club presieduto da Luigi Gaspare Garritano ha infatti riconquistato il terzo posto, grazie al trionfo per 1-0 nel big match contro il San Marco Evangelista. Un successo importante per Paradiso: “Siamo tornati terzi in classifica anche se avevamo già riposato. Il risultato era fondamentale per proseguire, ottenuto con una squadra attrezzata come il San Marco Evangelista. Le Aquile Rosanero sono alla prima esperienza in Prima Categoria, dopo il terzo posto in Seconda ed il ripescaggio estivo. Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, partendo dal blocco forte che ha portato ai play-off della Seconda Categoria. Con il San Marco è stata durissima, essendo un derby casertano tutti ci tenevano a far bene, ed a decidere il match un grande rigore di Filippo Ferraro”.
LA SCELTA. Gennaro Fiorillo si sofferma invece sulla decisione della società di scegliere loro come allenatori: “Penso che innanzitutto, essendo così giovani, sia stata una grande decisione. Ci tengo a sottolineare che abbiamo trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi. La scelta poteva sembrare assurda, ma i ragazzi ci hanno dato una grande mano. Mi preme elogiare il loro impegno, la settimana scorsa ci siamo allenati con 1, 2 gradi, quindi vuol dire che ognuno di loro ha nel cuore le Aquile. Al momento ci guardiamo le spalle ma è giusto guardare chi ci sta davanti. Anche il Teano dovrà venire a giocare qui, quindi il discorso è ancora aperto”.
IL GRUPPO. La palla passa nuovamente a Paradiso che elogia i dirigenti e parla dell’approccio: “Dietro a questo nostro lavoro si affiancano tante altre persone, tra cui Antonio e Federico Di Pippo che sono sempre in prima linea, insieme al presidente Luigi Gaspare Garritano. Un grande ringraziamento è per il preparatore atletico Fabrizio Muto e per il preparatore dei portieri Tommaso Merola che ci danno una grossa mano. Riguardo l’impatto, era preventivabile qualche sconfitta di troppo perché il gruppo è nuovo. Si parte da una base di ragazzi che hanno fatto la Seconda, a cui sono stati uniti nuovi acquisti. E’ fisiologico che potessimo fare qualche passo falso. Non c’aspettavamo la sconfitta di Circello, poi abbiamo fatto bene nelle successive gare”.
LA TRASFERTA. Le Aquile Rosanero scenderanno in campo domani alle 15 nella delicata trasferta di Carinola, club posizionato nei play-out. Un match che non si può fallire senza Fiorillo: “Di sicuro il Carinola giocherà la partita per potersi tirare fuori dalla lotta. Il campionato è ancora lungo e ci sono tanti punti a disposizione. Noi guardiamo in casa nostra, siamo consapevoli dei nostri mezzi. Nelle ultime giornate abbiamo ottenuto risultati positivi, intervallati da qualche sconfitta, nei prossimi turni abbiamo gare dure contro Teano, Vitulatina, Cellole e Don Peppe Diana che possono stabilire dove possiamo arrivare”.
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