La solita Genesis Mobile Atellana. Lascia sfogare gli avversari nel primo tempo e preme sull’acceleratore nella ripresa. La freschezza atletica dei giovani, unita alla tecnica degli stessi e dei giocatori più esperti, consentono agli atellani di superare il Capua e mantenere il secondo posto in classifica. Derby dai due volti. Equilibrato dei primi trenta minuti, a senso unico per padroni di casa nei secondi.
PRIMO TEMPO – Subito doppio vantaggio per la Genesis, con Sall protagonista. Il Capua accorcia le distanze, ma gli atellani allungano il passo sul 3-1. Ancora Sall, direttamente su lancio del portiere, porta a quattro le marcature dei padroni di casa. Mister Di Lella chiama il time-out e la partita cambia. Il Capua si mostra più arcigno in difesa, chiude gli spazi e cerca le ripartenze. Si segna poco, ma al 10’ la Genesis Mobile è ancora avanti di due, grazie ad un rigore trasformato da Silvestre (5-3). La prima espulsione temporanea tocca ad Abbonante, che si siede in panchina per un fallo al limite dell’area. Il Capua approfitta della superiorità numerica e si porta in parità grazie ad Inella (6-6). Rientra Abbonante e Silvestre riporta in avanti i padroni di casa. Questa volta a subire l’espulsione è il Capua, con Inella che va in panca per due minuti. La Genesis Mobile non si fa sfuggire l’occasione e si riporta a +2, grazie a Migliaccio. Al 20’ c’è il massimo vantaggio per i giallorossi, +3 con il rigore realizzato da Silvestre (9-6). Ristabilita la parità numerica Capua tenta il recupero e ci riesce con un contropiede di Izzo (9-9). I padroni di casa sono imprecisi nelle conclusioni e mister Toscano cerca di porre rimedio, inserendo capitan Mozzillo al posto di Abbonante. Ancora superiorità numerica per la Genesis Mobile, con Izzo che va fuori per 120 secondi. Mister Toscano non è soddisfatto dell’andamento dei suoi e chiama il suo primo time-out. Alla ripresa del gioco finalmente si torna a segnare, con una nuova rete di Sall (10-9). Il preciso diagonale di Migliaccio riporta a +2 i giallorossi (12-10), mentre Balasco è bravo a parare di piede un rigore tirato da Affinito. Capua comunque non molla e riesce ad accorciare le distanze. Il primo tempo finisce 13-12.
SECONDO TEMPO – Alla prima azione c’è l’immediato pareggio di Capua. Silvestre riporta in avanti la Genesis Mobile e il solito Sall permette l’allungo a +2 (15-13). Ad essere impreciso questa volta è il Capua, che perde ingenuamente il pallone in attacco, consentendo ai giallorossi di portarsi a +3 (16-13). I padroni di casa hanno anche il vantaggio dell’uomo in più per l’espulsione temporanea di Di Lella. Ancora un errore in attacco degli ospiti. Contropiede di Sall e +5 per la Genesis Mobile (18-13). Il Capua smarrisce la lucidità in attacco, perde palloni facili e la Genesis Mobile ne approfitta con contropiede devastanti. Appena rientrato Di Lella becca un’altra espulsione temporanea, per aver platealmente spinto Del Prete lanciato in ripartenza. Silvestre trasforma il rigore. Sotto di sette reti, l’allenatore degli ospiti è costretto a chiamare il time-out. Per un fallo di reazione di Inella si scaldano gli animi in campo, ma tutto è riportato alla calma, con l’espulsione del giocatore capuano. Gli ospiti ora sono con due uomini in meno. Ristabilita la parità numerica dei giocatori, al 20’ la Genesis Mobile mantiene gli ospiti a distanza di sicurezza (28-19). Il Capua tenta di riportarsi sotto, ma il solito Sall ristabilisce le distanze. Gesto di fair play del terzino, che in un contropiede lascia la palla a Liparulo per il gol del 31-23. Lo stesso Liparulo poco dopo si siede in panca due minuti, mentre dall’altra parte Di Lella viene espulso definitivamente. La partita ha ormai poco da dire. Il battimani ritmato del pubblico scandisce gli ultimi secondi del match. Proprio sulla sirena Del Prete realizza il gol del definitivo 36-25.
Dopo partita di festa, per la Genesis Mobile Atellana. Giocatori e pubblico esultano per la vittoria nel derby e la conferma del secondo posto. L’unico a mantenere sobrietà e calma è mister Gigi Toscano. «Contento della prestazione della squadra, – esordisce l’allenatore giallorossi – anche se preferirei chiudere la partita nei primi trenta minuti. Ma conosco i miei ragazzi, so che lavorano duro durante la settimana e il loro impegno è al massimo per tutta la partita. Siamo felici anche per il secondo posto, che ci consentirebbe i play off, ma il nostro principale obiettivo rimane quello di salvarci. Da domani mente al big match con la capolista Città Sant’Angelo».