La vittoria sull’Altamura ha galvanizzato tutto l’ambiente aversano. Tre punti che consentono ai granata di continuare ad inseguire la salvezza senza passare per i playout. Il primo ad esultare è stato il presidente Pasquale Corvino che non ha risparmiato complimenti ai calciatori e al dg Filosa. “Sono contento di questo risultato perché indipendemnete dalla classifica, è segno che la squadra ha raggiunto una consapevolezza dei propri mezzi e una tranquillità che è costata molto lavoro. Il nostro campionato si può dire che è iniziato nel girone di ritorno perché in quello di andata abbiamo perso tanto tempo a difenderci da chi in modo anche puerile da dietro cercava di rompere il giocattolo. Tutto questo devo riconoscere che è merito del direttore generale Paolo Filosa che con santa pazienza non ha mai saltato un allenamento, una trasferta stando sempre vicino alla squadra, parlando con i singoli calciatori e con l’aiuto dell’allenatore e del capitano Pezzella li ha isolati da tutto ciò che accadeva intorno. Questo ha creato un bellissimo gruppo di ragazzi uniti per l’obiettivo comune senza invidia né rancori. Oltre ad aver preso alcuni giovani calciatori importanti, la cosa più importante è che Filosa ha lavorato con la sua umiltà simpatia, avendo un rapporto diretto con i tifosi con cui si è posto sempre dicendo la verità senza mai illudere o mancare di rispetto ai nostri sostenitori. Ecco perché questa partecipazione di tifosi alla vita della squadra ha sicuramente cementato questo legame ed unità. Peccato perchè se fossimo partiti all’inizio del campionato così tranquilli e con un po’ di fortuna in più, staremo sicuramente in una posizione di classifica migliore. Dobbiamo lavorare e sudare ancora molto perché ci aspettano partite molto difficili, le nostre rivali non mollano e dobbiamo sudare il doppio del dovuto visto che né gli infortuni né gli arbitri, come si è visto oggi, ci aiutano molto. Forse anche da parte loro col tempo impareranno a considerarci”.
Poi torna sul passaggio di quote: “Con Spezzaferri abbiamo già stabilito tutto. Sono pronto in qualunque momento ad andare dal notaio per il passaggio delle quote con un compromesso scritto e sottoscritto. Quando lui riterrà opportuno io sono qui ma non è certo questo il problema. A me interessa il progetto per un futuro roseo. Mi interessa una società allargata a molti collaboratori. Mi interessa un progetto che nell’arco di due tre anni possa portare questa società ai vertici del calcio professionistico. Non mi interessa certo la gestione di scuole calcio, cartellini o vendite di magliette se non con il fine di creare un gruppo di calciatori giovani forti per un potenziamento della società in tutti i suoi settori. I tifosi si aspettano molto da me e io sto cercando di fare il possibile, speriamo che tutto vada per il verso giusto. Non sono certo le spese di gestione di un campionato che ti cambiano la vita ma se non c’è questo progetto non sono assolutamente la persona che si mette a fare mercato specialmente sui ragazzini. Naturalmente questo porta a quello che io ho sempre detto che io sono alternativo ad alcune persone che non ho nessuna intenzione di vedere nell’arco di cinque chilometri di distanza dalla società dell’Aversa Normanna. Spezzaferri è un’ottima persona, ha fatto tanto per questa società e spero che lui possa continuare e aiutarmi in questo progetto anche perché lui ha contatti, conoscenze e considerazione in ambienti dove io sicuramente non potrei avere. Per quanto riguarda poi il resto a mie spese ho imparato che nessuno è mai profeta in patria ma se riusciremo ad organizzare tutto nell’arco di due-tre anni, insieme faremo una cosa bellissima. Ringrazio i calciatori per il rispetto e affetto dimostrato nei miei riguardi e rendersi consapevoli del fatto che la strada è ancora lunga e difficile. Sono fiducioso poiché abbiamo fatto gruppo tutti insieme e speriamo che da queste tre vittorie possa ripartire quel progetto che debba farci crescere sempre di più”.